“La ricerca prima di tutto“. Questo è stato il leitmotiv delle due giornate di studi della XX edizione della Rassegna Musicale “Bernardino Lupacchino dal Vasto” dedicate alla presentazione di due volumi dove, a vario titolo, il coro vastese ha dato il suo contributo. Sabato 6 novembre è stato presentato il volume Giornate di Studi Musicali Abruzzesi, Atti dei convegni 2017-2018 (L’Aquila e Vasto), Lanciano, Casa Editrice Carabba, a cura di Massimo Salcito (docente Conservatorio “L. D’Annunzio”, Pescara). Introdotto dai saluti del neo assessore alla cultura Nicola Della Gatta e del presidente del coro Bruno Di Lena, il direttore del coro Luigi Di Tullio ha guidato gli interventi, alternando al curatore del volume Massimo Salcito gli altri appartenenti al gruppo Abruzzo Beni Musicali, ricercatori e musicologi attivi da diversi anni sul territorio. Si sono alternati così l’etnomusicologo Domenico Di Virgilio (A.E.L.M.A., Archivio EtnoLinguistico Musicale Abruzzese), il musicologo Marco Della Sciucca Conservatorio “A. Casella”, L’Aquila, la storica della danza Maria Cristina Esposito (Licita Scientia, AirDanza), lo studioso Silvio Paolini Merlo (Associazione internazionale per lo studio delle arti coreutiche e dello spettacolo “Liliana Merlo”, Teramo). Il volume si presenta ricchissimo di contenuti, con saggi sull’etnomusicologia e sulle confraternite abruzzesi, sulla coralità, approfondimento su musicisti, musicologia e storia. E’ uno strumento fondamentale per chi vuole oggi approcciare la ricerca musicale in Abruzzo, come ha concluso alla fine Paola Besutti, presidente del corso D.A.M.S. dell’Università di Teramo, ospite d’eccezione della Rassegna.
Il titolo di domenica 7 novembre, “Dalla Ricerca al Suono: una proposta per la Coralità“, amplia il concetto di ricerca pura, contestualizzandola ed accompagnandola verso una nuova e sorprendete nuova fruizione. La mattina, dopo i saluti del sindaco di Vasto Francesco Menna, di Diana de Francesco, vice presidente Istituto Nazionale Tostiano, Ortona e del presidente del coro Bruno Di Lena, ha visto la presenza di numerosi esperti, che hanno delineato un percorso di avvicinamento al volume Nuovi Canti della Terra d’Abruzzo (Roma, Edizioni SquiLibri, autori Luigi Di Tullio, e Domenico Di Virgilio). Un progetto del Coro Polifonico Histonium “B. Lupacchino dal Vasto”, dell’Istituto Nazionale Tostiano, di A.E.L.M.A., Archivio EtnoLinguistico Musicale Abruzzese. Pier Paolo Scattolin, Coro Euridice di Bologna, direttore artistico dell’edizione speciale del Ventennale della Rassegna Musicale “Bernardino Lupacchino dal Vasto”, ha tracciato un percorso tra oralità, ricerca e coralità. Domenico Ferraro, professore associato di storia della Filosofia Università di Tor Vergata, responsabile editoriale casa editrice SquiLibri, Associazione AltroSud, ha presentato la Rete degli Archivi Sonori, evidenziando l’estrema facilità di accesso oggi al materiale etnofonico rispetto al passato, con la possibilità di ascolto di miglia di brani. Gianfranco Miscia, archivista e bibliotecario musicale, ha posto l’accento sulla necessità assoluta di formare operatori culturali atti a catalogare, gestire e conservare il bene archivistico musicale. La relazione di Silvia Vacchi, Coro Stelutis, Bologna, assente, è stata letta da Luigi Di Tullio e Pier Paolo Scattolin, dove la modernità del lavoro del musicista e ricercatore bolognese Giorgio Vacchi (1932 – 2008) è stata subito chiara, saldandosi così anche al lavoro di ricerca abruzzese. Guido Messore, direttore di coro, Campobasso, ha messo in relazione il progetto molisano (poi pubblicato con il titolo Vincenzo Lombardi, In (re) viva voce, Roma, Edizioni SquiLibri) pubblicato nel 2017 con il volume Nuovi Canti della Terra d’Abruzzo. Presente il sindaco di Civitella Messer Raimondo Danilo D’Orazio: ben cinque delle elaborazioni per coro presenti sul volume sono tratti da canti registrati a Civitella da Diego Carpitella nel 1970. Dimostra come anche un piccolissimo centro abruzzese può essere scrigno di cultura.
Nel pomeriggio Stefania Pineider, Coro Studium Canticum, Cagliari, ha presentato una ricchissima serie di iniziative, dimostrando che la proposta musicale corale può andare di pari passo con iniziative parallele che sondano e scandagliano la voglia di conoscenza e di fare degli appartenenti ad una comunità civile. Se opportunamente stimolati, possono diventare essi stessi veicolo di cultura e musica. Marco Della Sciucca, Conservatorio “A. Casella”, L’Aquila, ha fatto poi da ponte tra gli interventi della mattina e la presentazione vera e propria del volume, dove la fase seconda del canto popolare abruzzese può dirsi ufficialmente cominciata. Ettore Galvani, presidente Feniarco, Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali, ha salutato in collegamento zoom i partecipanti al convegno, ringraziando tutti, in particolare il Coro Polifonico Histonium “Bernardino Lupacchino dal Vasto” per il lavoro svolto. La giornata si è conclusa con la presentazione del volume a cura dei due autori Luigi Di Tullio e Domenico Di Virgilio, che hanno letteralmente “sfogliato” e “ascoltato” il libro, anche con l’ausilio di proiezioni ed ascolti significativi.