Anche la Cgil di Vasto dice no alla violenza neofascista che si è abbattuta ieri sulla sede nazionale del sindacato durante la protesta no green pass. Stamattina rappresentanti sindacali, politici e referenti di Associazione nazionale partigiani d’Italia e Confesercenti hanno manifestato davanti alla Camera del lavoro, in piazza della Concordia.
Un’iniziativa decisa “in seguito ai gravi fatti che sono avvenuti ieri a Roma, che sono episodi molto preoccupanti che avevamo tutti dimenticato, perché quando si attacca la sede del sindacato vuol dire che si mettono in discussione i valori e i baluardi della democrazia”, dice Giuseppe Rucci, segretario provinciale della Fp Cgil. “In seguito a questo, abbiamo deciso di tenere tutte le Camere del lavoro aperte come prima risposta a questo atto ignobile. Nella nostra provincia sono aperte le sedi di Chieti, Vasto, Lanciano, Casoli, Val di Sangro e si sono registrate molte presenze che ci hanno fatto piacere a livello di solidarietà, ma soprattutto perché preoccupati di questa situazione che si è determinata. La seconda risposta sarà sabato con una grande manifestazione a Roma di tutti e tre i sindacati. La risposta immediata che c’è stata è importante”.
Presenti anche i rappresentanti di Confesercenti e Anpi, associazione nazionale partigiani d’Italia. “L’Anpi di Vasto – afferma il presidente, Domenico Cavacini – in assoluta indipendenza e autonomia rispetto ai partiti che partecipano alle elezioni comunali, alla luce del vile attacco fascista alla sede nazionale della Cgil di Roma (istigato da ‘sedicenti’ non vax e no geeen pass ma capeggiato da leader dell’estrema destra) ritiene doveroso rilanciare, anche agli elettori di Vasto, l’invito rivolto dal Forum delle associazioni antifasciste e della Resistenza perché sostengano anche nelle elezioni comunali le forze (partiti e/o coalizioni) che mettono al primo posto il rispetto dei valori di antifascismo, di libertà, di democrazia e di rispetto della dignità della persona contenuti nella Carta costituzionale”.