Si è tenuta questa mattina a Vasto, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, l’iniziativa “Non c’è salute senza salute mentale”, a cura del CSM dell’ospedale San Pio. Dai dati forniti dal campione esaminato dal personale, è emerso che “il 52% dei soggetti vive uno scarso/dubbio benessere psicologico”, mentre “il 48% vive una condizione di pieno/discreto benessere psicologico”.
“Un campione significativo di popolazione, rappresentativo di ogni fascia d’età (tra i 20 e 90 anni), in prevalenza donne (61%) – sottolineano gli operatori del Centro di Salute Mentale, soddisfatti dai risultati ottenuti della campagna di sensibilizzazione di quest’anno – ha voluto contrastare il pregiudizio ancora molto diffuso nei confronti dei Servizi che si occupano di Salute Mentale varcandone la soglia e rispondendo ad un semplice questionario finalizzato a misurare appunto il proprio benessere mentale. Sicuramente meno timore avrebbe generato nelle persone – affermano – la valutazione di una condizione organica come il valore della glicemia, della pressione arteriosa, del colesterolo piuttosto che del benessere mentale e di rimando del malessere mentale. Questo a dimostrazione che lo ‘stigma’ nei confronti delle persone affette da problematiche di natura mentale è ancora molto forte.
Dai dati raccolti con il questionario e con il successivo colloquio psicologico/psichiatrico – spiegano gli operatori – è emerso che il campione si distribuisce in maniera piuttosto equa tra soggetti che vivono uno scarso/dubbio benessere psicologico (52%) e soggetti con pieno/discreto benessere psicologico (48%). Analizzate brevemente attraverso il colloquio le problematiche psichiche dei soggetti con scarso/dubbio benessere, questi ultimi sono stati indirizzati verso una presa in carico psicologica e/o psichiatrica da parte del Centro di Salute Mentale”.