Nell’agosto del 1981 Don Nicola Antonini iniziava la sua opera pastorale nella parrocchia di San Giovanni Battista a Monteodorisio. Un cammino ininterrotto di 40 anni, alla guida della comunità cattolica, che lo hanno visto come punto di riferimento e guida di generazioni di monteodorisiani e non solo. Tante sono le persone che, nel Santuario della Madonna delle Grazie, hanno avuto modo di conoscere e apprezzare la figura del sacerdote originario di Casalanguida.
Ieri, nel quarantesimo del suo arrivo in paese, l’amministrazione comunale ha voluto rendergli omaggio con un gesto dal forte valore simbolico. A Don Nicola sono state donate le chiavi della città che lo ha accolto e che lui ha ricambiato spendendosi sempre con generosità.
Dopo la messa da lui celebrata nella chiesa di San Giovanni Battista si è svolto un momento a lui dedicato in piazza Umberto I. Il sindaco Catia Di Fabio, a nome dell’amministrazione e di tutto il paese, gli ha donato la targa con l’effige delle “chiavi della città”. Il sacerdote non ha nascosto la sua emozione. “È un bel giorno per me. Io vi ringrazio – ha detto rivolgendosi a quelli che ormai può considerare come suoi concittadini – perchè se non ci foste stati voi a collaborare non sarei rimasto per quarant’anni qui“. Quando iniziò questa lunga storia “mai mi sarei aspettato di stare 40 anni a Monteodorisio, il tempo è passato come un fulmine. Sono stato qui volentieri”.
La sindaca Di Fabio ha espresso la gratitudine dell’intera comunità. “La tua condotta è sempre stata fattiva, sempre collaborativa, attenta, come educatore e come uomo di fede, intercettore del nostro buon Dio, ti sei dimostrato sempre sensibile, umile, aiutando tutti noi, nei momenti bui della nostra vita, sei il nostro punto di riferimento, la tua voce, le tue parole sono per noi forza, coraggio e saggezza, con spirito di sacrificio, e vocazione ogni giorno ci hai illuminato con la voce di Dio, hai avvicinato l’istituzione religiosa e quella civile nella nostra comunità con la consapevolezza di una missione pubblica“.
Don Nicola ha sempre dato tutto per essere vicino alla comunità, anche in tempi difficili come quelli segnati dalla pandemia. “Durante il periodo di Covid, quando non potevamo partecipare alle Sante messe, hai sempre trovato il modo per arrivare nelle nostre case, nei nostri cuori, ed in particolare ricordo le nostre telefonate per cercare di sostenerci a vicenda, entrambi preoccupati per la nostra comunità, le tue parole mi hanno aiutato a trovare coraggio e la forza di volontà, necessarie per superare questa pandemia“.