Il guorno degli incendi si è concluso a tarda notte con un rogo nel centro di Vasto. Ad andare a fuoco è stato il costone sottostante Belvedere Romani.
Le fiamme hanno aggredito la vegetazione incolta del terreno che si trova tra il viadotto Histonium e il parco in cui è installato il Monumento all’Emigrante.
I primi a intervenire, attorno alle 2 di notte, sono stati alcuni residenti e ragazzi di passaggio. Si sono armati di secchi, che hanno riempito alla vicina fontanella e hanno gettato acqua su sterpaglie e oleandri in attesa dell’arrivo di vigili del fuoco e Protezione civile, impegnati fin dal mattino in una serie interminabile di interventi per arginare decine di roghi alimentati dal caldo asfissiante e dal vento torrido.
Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, li ringrazia “per l’impegno, lo spirito di sacrificio e il costante e incessante lavoro che ancora una volta hanno messo in campo per fronteggiare la gravissima emergenza”. “In particolare – ricorda – a Vasto sono stati tre gli incendi che hanno destato particolare preoccupazione: quelli di via Osca a Punta Penna, l’Incoronata, dove per precauzione si è deciso di evacuare il parco acquatico Aqualand, e il terzo focolaio, che si è sviluppato stanotte nei pressi del Monumento all’Emigrante in piazza Belvedere Romani”.