Il porticciolo di San Salvo Marina non sarà più un semplice approdo per diportisti, ma una centro turistico con area eventi, strutture di ristoro e ricettive.
Stamattina la posa della prima pietra dei lavori di riqualificazione da 4 milioni e mezzo di euro, finanziati con capitali privati da Le Marinelle srl, la società che gestisce la doppia darsena sansalvese. A rappresentare l’amministrazione comunale, la sindaca, Tiziana Magnacca, e l’assessore al Turismo, Tonino Marcello. Progettista e coordinatore dei lavori è l’ingegner Nicola Centofanti, il geologo è Giuseppe Giuseppe Ciavatta e il collaudatore l’architetto Eliodoro Mucilli. La fine degli interventi è prevista per il 12 luglio 2022.
L’obiettivo è “trasformare un porto di stanziamento in una piazza a mare”, annuncia il presidente della società, Oreste Ciavatta. Con lui il vicepresidente, Valerio Torricella, e il consigliere d’amministrazione Ettore Battista.
“Oggi – è il messaggio che vogliono lanciare nel giorno dell’avvio dei lavori – coroniamo un sogno durato otto lunghi anni”. “L’idea nasce nel lontano 2013: trasformare l’originario modello del porto turistico di San Salvo, riconducibile più propriamente a un parcheggio e attracco di barche, in un modello diverso di maggiore vivacità sociale e attrattività turistica qualificabile come piazza sul mare e fattore di rafforzamento e sviluppo dell’intero sistema turistico locale. Dopo un lunghissimo iter burocratico e autorizzatorio”, oggi il via alla trasformazione degli spazi circostanti la prima darsena, dove sorgeranno area eventi con piccolo chiosco bar e servizi igienici, trabocco, passerelle a mare, bar self-service, allevamento e vendita mitili, torre di controllo con magazzino, uffici della società, bagni e docce al chiuso, hotel resort con piscina e ristorante. Verrà sistemata anche la zona riservata alla piccola pesca. Tutto con capitali privati, “parliamo di oltre 4 milioni e mezzo di euro di investimenti che, al termine della concessione, verranno acquisiti al patrimonio pubblico della città di San Salvo”.
“Siamo consapevoli – commenta Tiziana Magnacca – delle difficoltà burocratiche affrontate, ma ne valeva la pena per sviluppare un’idea di turismo dell’accoglienza. Nella nostra città abbiamo una qualità della vita che ci permette di dire che siamo un posto di grande benessere. Mancano, però, strutture ricettive di portata tale da consentire ai turisti non solo l’arrivo, ma anche la permanenza. Con questa riqualificazione, dopo l’emergenza legata alla pandemia, siamo in grado di rilanciare la nostra città nel turismo abruzzese e, perché no, anche nazionale”.
Foto – Lavori al porto turistico di San Salvo, posa della prima pietra – Foto di Costanzo D’Angelo
Negli scatti di Costanzo D’Angelo la cerimonia di posa della prima pietra dei lavori nell’area del porticciolo turistico di San Salvo