“Al PalaBcc, che sarà aperto ogni giorno dalle ore 8:30 alle 19:30, si procederà quotidianamente alla vaccinazione di circa mille persone”. Lo annuncia in una nota il Comune di Vasto.
“Gli utenti registrati nella piattaforma regionale dovranno presentarsi presso la sede vaccinale nel giorno indicato nell’appuntamento, rispettando l’orario previsto in modo da evitare assembramenti. Saranno sei le linee allestite nell’Hub. Coordineranno gli ingressi gli agenti della polizia locale e i volontari della Protezione civile di Vasto.
“Con l’apertura del centro di vaccinazione al PalaBcc stiamo segnando un cambio di passo con l’incremento delle vaccinazioni giornaliere, ma possiamo fare di più e per questo sarà fondamentale che vengano distribuite tutte le dosi necessarie”, commenta il sindaco. Francesco Menna. “Le spese per la logistica e l’allestimento sono tutte a carico del Comune di Vasto. Fondamentale è il ruolo dei medici, degli infermieri, dei volontari e del personale comunale, circa venti in totale le persone che ogni giorno saranno impegnate nel plesso di via dei Conti Ricci”.
Vaccinata 103enne – Classe 1918, ha rinunciato alla seduta domiciliare recandosi direttamente nella sede vaccinale di San Vito. È Emma Mattioli di Frisa che ieri si è sottoposta alla somministrazione del vaccino anti Covid-19 non senza suscitare la sorpresa degli operatori e degli altri presenti.
“Al momento dell’anamnesi ha risposto lei stessa alle domande della responsabile della struttura, Manola Rosato, sulle sue condizioni di salute, definite buone, e sui farmaci assunti, uno solo, per la verità – racconta la Asl Lanciano Vasto Chieti – Ha firmato i moduli del consenso informato senza usare gli occhiali e ha sottolineato, con una punta di orgoglio, di essere autonoma nella cura della propria persona e anche un po’ in cucina, quando vuole preparare da sé qualcuno dei suoi piatti preferiti”.
“Il fatto che la nonna abbia voluto essere qui a fare il vaccino – ha sottolineato il nipote Vito D’Ettorre – spero possa essere di stimolo per altri anziani a fare lo stesso, specialmente per quanti nutrono ancora qualche dubbio sulla necessità della vaccinazione”.
[ant_dx]Se quella della signora Mattioli rappresenta una lieta notizia, resta per ora insoluta la criticità della vaccinazione degli ultra ottantenni dell’entroterra costretti a viaggi anche di oltre 100 chilometri per raggiungere gli ospedali della costa. Finora le vaccinazioni sono state effettuate sul posto solo nei Comuni in zona rossa (Castiglione Messer Marino, Montazzoli e Lentella).
Su questo fronte la Asl annuncia che il prossimo step è l’attivazione dei centri vaccinali: il PalaBCC a Vasto aprirà venerdì 9 aprile, il palazzetto dello sport di San Salvo Marina il giorno dopo. Il PalaMasciangelo a Lanciano e PalaUdA di Chieti nel fine settimana successivo. Questi sono identificati come Punti Vaccinali Territoriali Straordinari maggiori, destinati alla vaccinazione di massa e attrezzati ognuno con un numero di linee da 3 a 6. A Vasto la struttura sarà operativa dal prossimo fine settimana, mentre in quello successivo sarà la volta di Lanciano. Riguardo quest’ultimo punto, stamattina, il sindaco di Lanciano Mario Pupillo aveva criticato azienda sanitaria e Regione chiedendo l’attivazione del Pala Masciangelo.
“A completare la rete aziendale – dice la Asl – sono stati previsti anche Punti vaccinali territoriali minori, nei presidi territoriali di assistenza, distretti e ambulatori vaccinali Siesp, e i punti vaccinali mobili o temporanei”.
“Si sta lavorando per utilizzare il portale di Poste Italiane per la vaccinazione di massa, con categorie non prioritarie, che sarà concentrata nei tre punti vaccinali maggiori. A sostegno di questi rimarranno attive, qualora necessario, anche le sedi di Guardiagrele, Casoli, Gissi, Atessa, Francavilla, San Vito e Villa Santa Maria”.