Le prime idee già ci sono: riqualificazione degli ingressi di Vasto Marina, della rotonda di lungomare Cordella e del Centro servizi culturali di via Michetti. Vasto città nasce per essere la piattaforma delle proposte per migliorare Vasto.
A presentare il progetto è un gruppo di soci di Vivere Vasto Marina, il consorzio di commercianti e imprenditori turistici della riviera, però “questo progetto non riguarda solo noi, ma l’intera città”, è il primo messaggio lanciato dai promotori. Con un’avvertenza per stoppare le voci circolate nei giorni scorsi: “Non è un movimento politico”, precisa Piergiorgio Molino, presidente del consorzio Vivere Vasto Marina. “Questo è un incubatore che deve ancora crescere. La nostra è una chiamata alle armi rivolta a idee, menti, professionisti” per creare “una visione globale in cui andare a inserire alcuni progetti”, come “il recupero del patrimonio immobiliare. Nell’ultima legge di bilancio sono previsti fondi per l’imprenditoria femminile finalizzata al recupero degli immobili storici. Penso, ad esempio, all’ex asilo Carlo Della Penna“.
Il portale Internet è online da oggi. Nei propositi dei fondatori, sarà “un caleidoscopio su tutto ciò che c’è a Vasto”, spiega Mattia Perrotta. Oggi, alle 15.30, sulla pagina Facebook Vasto Città, il primo webinar sul tema: Vasto: un’idea di gestione che punta sulla comunicazione.
Prime idee – Presentato il rendering del progetto di recupero del ponte ferroviario degradato di via Donizetti, che verrà abbellito “con cartelloni raffiguranti foto suggestive della città, scelte attraverso il contest Vasto mi piace. Un metodo che vogliamo seguire per promuovere la riqualificazione dei quattro ingressi di Vasto Marina“, annuncia Molino. “Questa iniziativa può fare da apripista di un intervento complessivo su tutti gli ingressi della città, in modo che l’arrivo a Vasto sia impattante per il turista”, afferma Pino Travaglini. “Nessuno ha mai fatto un consorzio di idee a disposizione di chi amministrerà la città. Se non ci pensano loro, noi diciamo: perché non farlo?”.
La rotonda di lungomare Cordella è nel completo degrado, ma “il progetto è già a uno stadio avanzato”, annuncia l’ex presidente di Vivere Vasto Marina, Massimo Di Lorenzo. “Coi fondi della Regione, restituiremo decoro alla rotonda, che diventerà sede del consorzio e di mostre”.
Terza proposta: rimettere a nuovo il Centro servizi culturali di Vasto, una prospettiva a cui sta lavorando una community di studenti universitari rappresentata da Camilla Ortolano nel giorno del lancio del luogo virtuale in cui far confluire idee concrete.