La Prefettura di Chieti ricorda le persone del territorio che durante la Seconda Guerra Mondiale furono internate nei campi di concentramento tedeschi.
Appuntamento nel Giorno della Memoria a Chieti dove il prefetto Armando Forgione ha consegnato le medaglie conferite dal presidente della Repubblica a cittadini italiani, militari e civili, deportati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. A ricevere il riconoscimento c’erano i parenti degli internati oggi deceduti.
Nel territorio una medaglia è stata assegnata ad Augusto Roberti di Lentella internato in Germania dal 14 settembre 1943 al 29 agosto 1944, alla cerimonia ha partecipato il figlio Eraldo Roberti con la famiglia. Un’altra medaglia è stata assegnata a Moisè Frascella di Deliceto (Foggia), internato in Germania dal 12 settembre 1943 al 1° marzo 1945, data della sua morte, alla consegna è intervenuto il nipote Francesco Frascella.
Ad accompagnare le due famiglie oggi residenti a San Salvo c’era il sindaco Tiziana Magnacca.
[ant_dx]Gli altri riconoscimenti sono andati a: Antonio Latini (Chieti) internato in Westfalia dal 01/09/1943 al 01/04/1945 (medaglia ritirata dalla nipote Sara Latini); Luigi Di Federico (Fara Filiorum Petri), internato in Germania dal 11/09/1943 al 13/10/1945 (medaglia ritirata dal nipote omonimo Luigi); Francesco Fiocco (di Fara Filiorum Petri), internato in Germania dal 10/09/1943 al 15/04/1945 (medaglia ritirata dal nipote Franco Fiocco); Tommaso Di Battista (di Castel Frentano) internato in Germania dal 12/09/1943 al 08/09/1945 (medaglia ritirata dal figlio Antonio e dal nipote omonimo Tommaso Di Battista).