Oltre dieci blocchi di pietra staccatisi dalla base di uno dei piloni. Non dormono sonni tranquilli i cittadini dell’Alto Vastese che attraversano quotidianamente il ponte provinciale in prossimità del bivio tra Fraine e Roccaspinalveti.
Come documentano le foto, alla base di uno dei piloni non c’è più un’ampia porzione di blocchi squadrati in pietra; alcuni dei pezzi mancanti si trovano a poca distanza nel letto del fiume. Le attuali condizioni sono difficili da imputare a recenti piene, i corsi d’acqua sono in secca da quasi un anno e portate di una certa impetuosità non si ricordano da diverse stagioni.
Chi ha fotografato le condizioni del ponte, Luigi Paolelli, non nasconde la propria preoccupazione: “C’è bisogno di un intervento urgente. Con poco tempo si potrebbe deviare il corso del fiume sotto la campata adiacente non interessata dal problema e recuperare le pietre squadrate per poi restaurare il pilone. Il ponte è una vera e propria opera d’arte, una gettata di cemento sarebbe un pugno in un occhio”.
[ant_dx]Torna così d’attualità l’assenza di manutenzione sui ponti “minori” del territorio. Un altro esempio eclatante è quello del ponte sul fiume Treste in territorio di Carunchio che ha la base di un pilone erosa. A lanciare l’allarme (circostanza a tratti paradossale) fu proprio l’ente proprietario, la Provincia di Chieti, addirittura nel 2016. Da allora si sono rincorsi gli annunci: nel 2017, dopo un sopralluogo dei tecnici, gli interventi erano definiti “in programma” (60mila euro disponibili allo scopo), un anno dopo eravamo tornati sul posto trovando la situazione immutata [LEGGI]. Ad oggi, quattro anni dopo il primo campanello d’allarme, nulla si è mosso.
Secondo alcune indiscrezioni, a breve ci sarà un nuovo sopralluogo della Provincia che coinvolgerà anche il ponte tra Fraine e Roccaspinalveti e altre criticità del territorio. Dopo anni di assenza di manutenzione, sarebbe però auspicabile passare dai sopralluoghi ai fatti per evitare conseguenze spiacevoli.