Dal 1967, quando Gino Valente, con grande intuizione, decise di fondarla, Valente Assicurazioni è a Lanciano, in via per Fossacesia 222, una solida realtà dell’imprenditoria locale e punto di riferimento regionale. “Quando mio padre decise di intraprendere questa nuova strada sposando il progetto della storica Compagnia Tirrena, – dice Roberto Valente, che oggi si occupa della società dopo la prematura scomparsa del fratello Pino – capì che alla base del successo lavorativo, non potevano che esserci rapporti umani, professionalità e spirito di sacrificio per far decollare l’agenzia. E un grande merito – sottolinea Valente – va senza dubbio dato a mia madre, Anna Maria, che ha deciso di accompagnare il mio papà in questa avventura raggiungendo grandi soddisfazioni lavorative anche a livello nazionale”.
Oggi c’è lui, Roberto, a tenere le redini della Valente Assicurazioni, dopo la scomparsa del fratello, Pino, compianto vicesindaco venuto a mancare prematuramente 3 anni fa. Ed era stato proprio Pino ad avere l’intuizione di trasformare la società in plurimandataria legando il proprio nome ai migliori marchi assicurativi quali Groupama – Unipolsai e Nobis.
“La società oggi – specifica ancora Roberto Valente – oltre ad occuparsi di assicurazioni a 360 gradi, dal ramo auto a quello sanitario, infortuni e patrimonio nonché cauzioni e ramo vita, oggi si occupa anche di luce e gas grazie alla collaborazione di Estra Prometeo, società toscana tra le prime nel mercato italiano. E se la nostra agenzia riesce ad essere così sul pezzo su tutti i fronti, non può che essere per l’encomiabile lavoro dei nostri dipendenti, da sempre. Inoltre siamo pronti ad aprire filiali e collaborazioni ad Atessa, San Salvo, Paglieta, Ortona, Fossacesia e Torino di Sangro”.
Ma il vero amore di Roberto, nonostante gli impegni in assicurazione e la situazione precaria dettata dalla pandemia da covid, resta lo sport. In particolare modo l’Anxa Sport Village, in contrada Camicie, con i suoi tre ettari di terreno, 11 campi sportivi, palestra, piscina, bar, ristorante e centro benessere prossimi a spegnere le 10 candeline, in un 2021, si spera, più proficuo del 2020. Insieme al tennis, da cui è nata anche l’Accademia tennis frentana “Pino Valente”, nell’Anxa Sport Village, oggi possibile praticare il padel, sport di racchetta che si pratica a coppie, di derivazione tennistica o il teqball, nuovo sport con la palla che si gioca su un tavolo curvo, combinando elementi di calcio e ping pong; avanti e indietro, i giocatori colpiscono un pallone da calcio con qualsiasi parte del corpo eccetto braccia e mani. “Abbiamo cercato di riconvertire il nostro campo da calcetto per il nuovo teqball, sponsorizzato anche dai più grandi campioni come Ronaldinho. – spiega Valente – Così come per la sala attrezzi della palestra in cui era possibile accedere con accessi contingentati, in totale sicurezza e con tutti i dispositivi igienizzanti necessari per sanificare tutti i nostri macchinari tra un utilizzo e l’altro, ma ora ci troviamo in stand by”. Così come gli 11 campi da calcetto, padel, tennis, beach volley, basket, una gabbia per il calcetto 3 contro 3, pallavolo ed un campo da calciato in fase di realizzazione. Da oggi giù le serrande anche per la zona dedicata al centro benessere con una piscina idromassaggio, bagno turco e sauna, senza dimenticare la piscina all’aperto per chi, d’estate, preferisce l’acqua dolce al mare.
“Il prossimo anno l’Anxa Sport Village compie 10 anni e, se tutto va bene, siamo pronti a spegnere queste sudate candeline con una grande festa. – dice ancora Roberto Valente – Intanto, anche se viviamo giorno per giorno, con la precarietà che ci accompagna ormai dalla primavera, cerchiamo di lavorare al meglio, con tennis, padel e teqball, consentiti anche dopo l’ultimo Dpcm, e qualora ci venisse data l’opportunità di farlo a 360 gradi, siamo pronti ad offrire ai nostri clienti tutti i migliori servizi in totale sicurezza e con macchinari ed idee sempre all’avanguardia, anche grazie all’infaticabile lavoro dei nostri lavoratori e dipendenti, oggi più che mai necessario per guardare al futuro con ottimismo”.