Due atti vantalici nel giro di tre notti. Danni e anche i segni di un tentativo di incendio.
“Gesti teppistici durante notti brave in spiaggia. È l’unica spiegazione che si può dare”, dice Luigi Di Medio, che contatta Zonalocale, cui mostra il danno subito: è proprietario di una barca in vetroresina in secca sulla spiaggia di Vasto Marina.
“Nel giro di tre notti – racconta – ignoti hanno divelto il tientibene“, la lunga maniglia in acciaio installata sul bordo della barca, “poi, l’altra sera, si sono accaniti contro il laterale, spaccandone un pezzo. Non solo. Dentro la barca, che ho da 7-8 anni e uso per diporto, ho trovato anche cartacce e fazzoletti bruciati, segno che qualcuno ha cercato di appiccare il fuoco all’interno dello scafo. Il motivo di questi gesti? L’unico che mi viene in mente è il vandalismo. Posso tollerare che qualcuno, di notte, si sieda dentro la mia barca, ma non che si diverta a romperla”.