VASTO – Nella riflessioni di questa Santa Domenica, Don Domenico Spagnoli ha offerto un’interpretazione del passo evangelico tratto dal Vangelo di Luca, in cui Gesù invia settantadue discepoli a due a due a preparare la strada per la sua venuta. Don Spagnoli ha sottolineato come questo gesto rappresenti un atto di grande fiducia da parte di Gesù nei confronti degli uomini, nonostante le loro debolezze e le difficoltà insite nella natura umana, quali egoismi, paure e talvolta la tendenza a usare violenza.
L’immagine chiave proposta dal sacerdote è quella degli «agnelli in mezzo ai lupi», simbolo di un amore disarmante e non violento, che si contrappone alle dinamiche di sopraffazione e sfruttamento. Secondo Don Spagnoli, l’agnello rappresenta chi sceglie uno stile di vita evangelico, basato sulla mitezza, sulla testimonianza attraverso la grazia e sulla promozione del bene, attraverso gesti concreti come la guarigione degli ammalati e il sostegno ai più fragili.
Questa figura, ha spiegato, è attuale anche nel contesto contemporaneo, rivolgendosi a uomini e donne del terzo millennio con un messaggio di speranza: un’umanità diversa è possibile, a patto di impegnarsi nel bene e vivere secondo il comandamento dell’amore e della misericordia. Don Spagnoli ha ricordato come il perdono e la ricerca del bene dell’altro siano fondamentali per costruire un futuro migliore, dove ciascuno venga trattato come fratello e figlio di Dio.
Il Vangelo, ha evidenziato, ha una valenza profetica perché invita a una trasformazione culturale e spirituale, restituendo dignità e pace. Gesù si affida agli uomini per preparare la strada a Dio che viene, accompagnando chiunque scelga di agire con bontà e apertura di cuore.
Infine, Don Spagnoli ha richiamato l’invito alla gioia contenuto nel brano evangelico, che non nasce solo dalla sconfitta del male, ma dalla consapevolezza che i nomi degli operatori di pace sono scritti nei cieli, a testimonianza dell’apprezzamento divino verso chi lavora per la fraternità e la giustizia.
Concludendo, il sacerdote ha incoraggiato tutti a riflettere su questo messaggio di fiducia, amore e pace, auspicando che ciascuno possa sentirsi chiamato a far parte di questa missione di speranza.
Buona domenica a tutti.
Fiducia, amore e misericordia per costruire un futuro migliore