VASTO – La temperatura all’interno dei locali supera i 30 gradi. Succede al Serd di Vasto, il servizio per le dipendenze patologiche di corso Mazzini.
Ospitato nella sede dell’ex dispensario antitubercolare, la struttura è in questi giorni invivibile, non solo per gli operatori (medici, infermieri professionali, psicologi ed assistenti sociali), ma anche per i pazienti.
«Sono costretti per ore a temperature assurde solo perché la Asl Lanciano-Vasto-Chieti, sollecitata numerosissime volte, non installa i climatizzatori», dice Stefano Moretti che si è fatto portavoce del disagio, «le normative di legge suggeriscono che per la sicurezza e la salute dei lavoratori, in estate, negli uffici, la temperatura massima non deve superare i 24 gradi centigradi. Nella struttura del Serd la temperatura supera i 30 gradi centigradi. Queste condizioni devono essere accertate immediatamente dalle autorità competenti, perché se così dovesse essere la struttura va sgomberata in quanto non a norma e non idonea per lavorare in sicurezza», conclude Moretti.