CHIETI – A partire da lunedì 7 luglio 2025, nella provincia di Chieti potrebbero essere sospesi i servizi di trasporto sanitario per i pazienti dializzati e per le emergenze del 118. A lanciare l’allarme è Francesco Taglieri, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale, che parla di «collasso sanitario annunciato».
Secondo quanto riportato, le cooperative e associazioni convenzionate con la ASL Lanciano-Vasto-Chieti hanno comunicato ufficialmente al Prefetto di Chieti la propria impossibilità a proseguire il servizio, dopo mesi di appelli rimasti senza risposte. Alla base della crisi, la mancata revisione delle tariffe per i servizi di trasporto, ferme da anni e ritenute inadeguate rispetto ai costi attuali.
Taglieri sottolinea che dal dicembre 2024 sono state inviate richieste formali per l’adeguamento economico, tenendo conto del rinnovo contrattuale nazionale, del rialzo dei carburanti, dei costi di manutenzione e dell’inflazione certificata dall’ISTAT. Tuttavia, nessuna misura concreta sarebbe stata adottata dalla ASL 02 né dalla Regione Abruzzo.
«I soggetti incaricati del servizio – afferma Taglieri – hanno operato fino ad oggi con senso di responsabilità, ma ora dichiarano di non poter più sostenere i costi. Siamo davanti a un sistema che si regge sul sacrificio dei lavoratori e che ora rischia di crollare».
Il consigliere regionale rivolge quindi un appello al Prefetto affinché convochi urgentemente un tavolo con tutti gli attori coinvolti, per evitare un’interruzione che metterebbe a rischio il diritto alla salute per centinaia di cittadini e la tenuta del servizio sanitario locale.
«Non servono più rassicurazioni – conclude Taglieri – ma un intervento risolutivo. Le cooperative non possono essere abbandonate e i cittadini non possono subire le conseguenze della cattiva gestione politica e amministrativa».