SAN SALVO – «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale senza distinzioni di sesso», recita la Costituzione. È da questo principio che parte la presa di posizione dell’ANPI San Salvo, che – come si legge in una nota – aderisce alle iniziative Pride su tutto il territorio nazionale e si schiera «contro l’omotransfobia e ogni forma di discriminazione legata all’orientamento sessuale».
«Crediamo fermamente nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità – prosegue l’associazione – e riteniamo che sia un’assoluta priorità per una città come San Salvo mostrare vicinanza a certi temi, promuovendo una cultura in cui siano pienamente riconosciuti i diritti civili e sociali di ognuno».
Il presidente della sezione, Raffaele Stampone, ha voluto esprimere pubblicamente il proprio sostegno alla consigliera comunale Emanuela Tascone, membro dell’ANPI, che ha chiesto all’amministrazione di illuminare il Municipio con i colori dell’arcobaleno per l’anniversario dei moti di Stonewall.
«Mi unisco all’appello della consigliera – continua Stampone – e condanno fermamente i commenti sessisti a cui è stata sottoposta, oltre alle osservazioni omofobe di chi ha espresso pubblicamente disinteresse o critica verso i temi del Pride».
Nel comunicato, l’ANPI definisce «inaccettabile» anche la risposta delle liste di maggioranza, che avrebbero rigettato la proposta con la motivazione che «i temi del Pride non rientrano tra le priorità della nostra città». Stampone osserva: «Chissà perché quando si trattava di posizionare la panchina arcobaleno nel 2022 e farsi una bella foto, improvvisamente l’omofobia era un tema importante».
«I diritti – prosegue – sono diritti sempre, non in base alla convenienza elettorale del momento. Siamo tutti esseri umani e, come già stabilisce la nostra Costituzione, è fondamentale che chi amministra si impegni concretamente ogni giorno per una società inclusiva. Nessuno deve sentirsi escluso per il suo orientamento sessuale o per un corpo non convenzionale. E mi riferisco anche alla disabilità, che rientra tra i temi difesi dal Pride».