CASALBORDINO – «Le forze dell’ordine hanno operato nel pieno rispetto dell’ordinanza comunale. Non possono essere ritenute responsabili di quanto accaduto». Con queste parole il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci, interviene per rispondere alle polemiche nate a seguito degli episodi di violenza verificatisi all’alba di giovedì 12 giugno, dopo la festa in onore della Madonna dei Miracoli.
«Sul posto erano presenti polizia e carabinieri, in servizio fino alle 2.30, come previsto dall’ordinanza che dispone la chiusura delle attività a quell’ora. Mi chiedo, dunque, perché alcuni giovani fossero ancora in giro alle 6 del mattino», sottolinea il sindaco.
Marinucci ricorda come l’ordinanza fosse stata firmata nel mese di maggio e tempestivamente comunicata ai gestori delle attività commerciali:
«Le disposizioni erano chiare e note a tutti: era vietato l’utilizzo di bottiglie in vetro e la somministrazione di alcolici dopo le 2».
«Mi dispiace per quanto accaduto. Esprimo solidarietà ai ragazzi aggrediti e alle loro famiglie. Ma è evidente che esista una frangia violenta che viene appositamente per creare risse: lo sappiamo noi, lo sanno carabinieri e polizia. Questa parte va isolata e punita con fermezza. Il prossimo anno saremo ancora più attenti», conclude il primo cittadino.
come se bastasse un’ordinanza a fermare la sete di violenza legata alla barbarie frutto dell’ignoranza e dell’arroganza. That’s normal, it’s italy
IL ” PROSSIMO ANNO ” SARA’ ANCORA PEGGIO , E’ STATO PERMESSO DI TUTTO A TUTTI DAL DOPO COVID , ORA VE NE RENDETE CONTO!? NON BASTA UN CARABINIERE A PERSONA PER MANTENERE L’ORDINE PUBBLICO ! ARRANGIATEVI !!!