L’AQUILA – Al via le domande per la concessione di contributi destinati agli investimenti in prevenzione e ripristino dei danni nei boschi e nelle foreste dell’Abruzzo. Lo annuncia il Vicepresidente della Regione e assessore ad Agricoltura, Foreste, Parchi e Ambiente, Emanuele Imprudente: «Sono disponibili 4 milioni di euro per sostenere interventi che rafforzino la resilienza del nostro patrimonio forestale».
Il bando è relativo all’Intervento SRD12 previsto dal Complemento di programmazione per lo Sviluppo Rurale (CSR) della Regione Abruzzo. L’obiettivo principale è quello di migliorare la protezione degli ecosistemi forestali, salvaguardare le funzioni ambientali e paesaggistiche svolte dai boschi, e intensificare la sorveglianza, la prevenzione e il contrasto ai danni causati da eventi estremi, anche legati al cambiamento climatico.
«Questo bando rappresenta un’importante opportunità per la nostra regione – ha dichiarato Imprudente –. Siamo impegnati a proteggere e valorizzare le nostre risorse naturali, vero e proprio presidio del territorio, e questo intervento contribuirà a prevenire i danni causati dai cambiamenti climatici».
Il bando si rivolge a proprietari e possessori di superfici forestali, sia pubblici che privati, ma anche ad enti pubblici e territoriali, come i comuni. Gli interventi finanziabili includono:
- Ripuliture del sottobosco, dei viali tagliafuoco e delle fasce antincendio;
- Miglioramento della viabilità forestale;
- Prevenzione del dissesto idrogeologico, tramite opere di consolidamento e sistemazione delle acque superficiali, nonché interventi su versanti colpiti da frane, smottamenti o valanghe;
- Trattamenti fitosanitari per la prevenzione da organismi nocivi e fitopatie;
- Messa in sicurezza delle aree colpite da calamità, incluso il taglio e l’esbosco del legname danneggiato e la successiva rinaturalizzazione degli ecosistemi forestali.
Le domande di contributo potranno essere presentate attraverso il portale SIAN fino al 1° settembre 2025.
Si tratta, dunque, di un’iniziativa che intende coniugare la difesa del territorio con il rafforzamento della sostenibilità ambientale nelle aree interne e rurali, in linea con le sfide imposte dall’attuale crisi climatica.