SANTA MARIA IMBARO – È stata presentata presso l’Azienda Agricola La Vinarte di Santa Maria Imbaro la nuova edizione della Card “Dai Trabocchi alla Maiella”, strumento di promozione turistica che, anche nel 2025, punta a valorizzare un’offerta integrata tra la Costa dei Trabocchi e l’entroterra della Maiella Orientale.
Il progetto, giunto alla 15ª edizione, è promosso dalla DMC “Terre del Sangro Aventino”, in collaborazione con il Parco Nazionale della Maiella, e coinvolge 132 operatori e 23 siti turistici, tra culturali e naturalistici. La card, disponibile in formato cartaceo e digitale, consente l’accesso a vantaggi esclusivi, come ingressi a tariffa ridotta, sconti su ristorazione, attività esperienziali e prodotti tipici.
La presentazione si è svolta secondo un format partecipativo, durante il quale gli operatori aderenti hanno illustrato le proprie attività, favorendo interazione e networking tra imprese del territorio.
Anche per il 2025, il progetto si propone come modello aggregativo tra enti pubblici e soggetti privati, consolidando la collaborazione tra Comuni, operatori turistici e gestori di beni e servizi territoriali. L’obiettivo dichiarato è quello di offrire ai turisti un’esperienza autentica, diffusa e consapevole, valorizzando le peculiarità paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche dell’area.
Confermata la digitalizzazione del servizio, tramite una Web App aggiornata e un pieghevole cartaceo rinnovato nella grafica. Complessivamente saranno distribuite 35.000 copie del pieghevole, per un totale di 70.000 card, oltre a quelle attivabili direttamente tramite la piattaforma online www.daitrabocchiallamaiella.it.
Tra le novità dell’edizione 2025, l’ingresso nel circuito del Comune di Guardiagrele, che amplia l’estensione dell’iniziativa verso nuove realtà turistiche e culturali dell’Abruzzo interno.
All’incontro erano presenti rappresentanti istituzionali e operatori del settore, tra cui il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con delega al Turismo, Daniele D’Amario, il quale ha sottolineato come «questo tratto d’Abruzzo, più di altri, consolida una tradizione che vede una proficua collaborazione tra pubblico e privato nella gestione dell’accoglienza turistica. La Card “Dai Trabocchi alla Maiella” è un modello che rende tutti partecipi e coinvolti nelle sorti del turismo in quest’area».
La Card continua dunque a rappresentare, anche nel 2025, uno strumento operativo per favorire il turismo sostenibile, promuovendo l’identità locale e facilitando l’accesso coordinato alle risorse del territorio.
