VASTO – Il 2 giugno, la classe 4C della scuola primaria G. Spataro dell’Istituto Comprensivo 1 di Vasto ha preso parte al concorso Arte e solidarietà, organizzato nell’ambito del Rotary Campus Abruzzo e Molise a Roseto degli Abruzzi. Gli alunni si sono esibiti in uno spettacolo interculturale che ha saputo unire lingue, danze, costumi e tradizioni provenienti da diversi paesi, ottenendo grande successo e aggiudicandosi il primo premio: una stampante 3D.
La performance ha previsto dialoghi nelle lingue d’origine degli alunni – Ucraina, Romania, Bangladesh, Marocco, Macedonia – arricchiti da interventi in dialetto vastese, danze tradizionali e canti popolari. Ogni bambino ha presentato con orgoglio le bellezze del proprio paese, indossando abiti caratteristici e partecipando a coreografie studiate per valorizzare la diversità culturale. Nello spettacolo sono stati inoltre affrontati temi legati alla storia e alle tradizioni dell’Italia e dell’Europa, con un forte richiamo alla pace e alla fratellanza tra i popoli.
L’evento rappresenta il punto culminante di un progetto interculturale avviato nel 2023 in collaborazione tra l’Istituto Comprensivo Spataro-Paolucci e il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Campobasso. Il progetto ha promosso laboratori sperimentali volti alla scoperta delle tradizioni, delle culture, dei luoghi di origine e delle lingue degli alunni stranieri, con l’obiettivo di trasformare la diversità in una risorsa educativa e culturale condivisa.
«La presenza, anche nella nostra città,» ha dichiarato la dirigente scolastica prof.ssa Eufrasia Fonzo, «di bambini e ragazzi che hanno una storia, diretta o familiare, di migrazione, ci porta a considerare il background migratorio in un’ottica di inclusione, accoglienza, valorizzazione delle differenze, per ampliare le conoscenze di culture storiche che hanno un grande valore, che noi possiamo conoscere in modo laboratoriale ampliando i nostri orizzonti per trasformare la diversità in ricchezza per tutta la comunità.»
L’esibizione ha suscitato emozione e commozione nel pubblico, in particolare nei genitori presenti, molti dei quali hanno visto i propri figli esibirsi per la prima volta. Gli alunni hanno mostrato grande sicurezza, offrendo una rappresentazione armoniosa e consapevole della multiculturalità e dell’integrazione.
Il premio ottenuto, una stampante 3D, rappresenta un’opportunità significativa per l’apprendimento scolastico: uno strumento didattico capace di stimolare creatività, innovazione e competenze STEM, trasformando le idee degli alunni in oggetti reali attraverso un approccio laboratoriale.
«La parola inclusione, di cui spesso si parla,» ha commentato il dr. Gino Palone, organizzatore della manifestazione, «è stata trasformata dai ragazzi della Spataro in realtà, grazie alla loro innocenza e spontaneità e grazie soprattutto al lavoro appassionato e competente degli insegnanti! Complimenti, speriamo possano partecipare alla manifestazione di questa estate a Guardiagrele.»





