AVEZZANO – È stata presentata ieri nella sala “Laudato Sì” del Campidoglio la settima edizione del festival teatrale e culturale Dal Tramonto all’Alba OFF, in programma dal 10 luglio al 23 agosto tra Avezzano e Alba Fucens. L’iniziativa, promossa dalla compagnia Teatranti Tra Tanti, proporrà 19 spettacoli in contesti di grande suggestione come i giardini del Castello Orsini, l’anfiteatro romano e il borgo medievale di Alba Fucens.
All’evento romano hanno partecipato rappresentanti istituzionali e personalità del mondo della cultura, tra cui il senatore Michele Fina, il presidente della Commissione speciale per il Giubileo 2025 Dario Nanni, il fondatore della compagnia Alessandro Martorelli, il nuovo direttore artistico del Festival Filippo D’Alessio, la project manager Cinzia Pace e la soprintendente Cristina Collettini.
Dario Nanni ha espresso soddisfazione per l’apertura romana della rassegna: «Ho ritenuto giusto presentare questo evento a Roma, perché la Marsica è legata alla Capitale anche dal punto di vista sociale e culturale. Ci auguriamo che sempre più romani scoprano la bellezza di questi luoghi».
Cinzia Pace ha sottolineato come il Festival intenda valorizzare il patrimonio artistico e archeologico locale attraverso il teatro: «Dal Tramonto all’Alba OFF unisce l’energia delle compagnie emergenti con la visibilità di interpreti noti al grande pubblico. Vogliamo riportare i giovani in contatto con i propri luoghi d’origine e stimolare un movimento culturale inverso, da Roma verso la Marsica».
Il nuovo direttore artistico Filippo D’Alessio, già alla guida del Teatro Tor Bella Monaca di Roma, ha ribadito la volontà di rendere il Festival un laboratorio sociale oltre che artistico: «Proviamo a ricostruire relazioni attraverso il teatro, rendendolo un’occasione di incontro e di comunità».
Tra i sostenitori della rassegna figurano il Comune di Avezzano, il Comune di Massa d’Albe, ANCE L’Aquila e la Fondazione Carispaq, rappresentata in Campidoglio dal vicepresidente Pierluigi Panunzi: «Iniziative come questa promuovono un turismo culturale di qualità e meritano un sostegno concreto, anche per l’impegno nel coinvolgere i giovani e le scuole del territorio».
Cristina Collettini, direttrice della Soprintendenza per le province di L’Aquila e Teramo, ha definito il Festival uno strumento attivo di tutela: «Un monumento vive solo se riesce a mantenere o reinventare la propria funzione. Il teatro nei luoghi della storia restituisce senso e identità a quegli spazi».
Nel corso della conferenza è intervenuto anche il senatore Michele Fina, che ha evidenziato il valore dei progetti culturali nei processi di rigenerazione territoriale: «La cultura restituisce identità ai luoghi. Questo Festival dimostra che anche le aree interne possono essere protagoniste di sfide importanti».
Il calendario completo del Festival comprende spettacoli di teatro classico, musica, drammaturgia contemporanea e performance sperimentali, con la partecipazione di attori come Massimo Wertmüller, Paola Minaccioni, Stefano Massini, Antonio Ornano e giovani interpreti di compagnie emergenti. A chiudere la rassegna, il 22 e 23 agosto, sarà lo spettacolo Figlia di Babilonia, produzione internazionale firmata Edifice Dance & Teatranti Tra Tanti, in prima nazionale.
Prenotazioni e biglietti sono disponibili presso il punto informativo in Largo Pomilio, la Libreria Ubik di Avezzano e sul sito www.i-ticket.it.


