LANCIANO – Il quartiere Santa Rita di Lanciano si prepara a vivere una giornata all’insegna della creatività, dell’inclusione e della rigenerazione urbana. Domenica 2 giugno, a partire dalle 9:30, Piazza S. Giovanni Paolo II sarà teatro di un intervento partecipato e colorato, grazie al progetto regionale Ricoclaun «Sorrisi, inclusione e rigenerazione», realizzato in collaborazione con l’associazione Omnis Terra, la Parrocchia dello Spirito Santo e il Comune di Lanciano.
L’iniziativa mira a promuovere la cultura del volontariato tra i giovani e a trasformare spazi spesso soggetti a pregiudizi in luoghi accoglienti, vitali e condivisi. Il progetto coinvolgerà bambini, ragazzi e adulti in una serie di laboratori gratuiti, aperti a tutta la cittadinanza.
Tra le attività principali, una grande opera di street art trasformerà gli 85 metri delle gradinate della piazza, grazie al contributo creativo del giovane artista vastese Giovanni Peluso. I colori e le forme daranno nuova vita al luogo, incoraggiando la partecipazione attiva della comunità.
Contemporaneamente, le mani esperte di numerose signore del quartiere realizzeranno un intervento di Yarn Bombing, avvolgendo i tronchi degli alberi con strisce lavorate all’uncinetto. Questa forma di arte tessile urbana, rispettosa e decorativa, aggiungerà un tocco di calore e sorpresa allo spazio pubblico, utilizzando fili di lana colorata per riconquistare con dolcezza la dimensione estetica degli ambienti cittadini.
Non mancherà l’attenzione al verde: un gruppo di partecipanti si occuperà della piantumazione di gerani, lavande, rosmarino, begonie e solanum, per arricchire una grande aiuola della piazza con profumi e colori.
La partecipazione è aperta a bambini e ragazzi accompagnati, ma anche ad adulti desiderosi di contribuire attivamente alla trasformazione positiva del quartiere. È consigliata la prenotazione ai numeri WhatsApp 338 896 8176 – 347 3712722.
«Partecipate numerosi. Diamo tutti insieme colore alla piazza. Sarà un giorno di festa, creatività e comunità!» è l’invito rivolto dal parroco Don Nicola Giampietro, a testimonianza dello spirito inclusivo e collaborativo dell’iniziativa.
