L’AQUILA – Due escursionisti, uno di Pescara e l’altro di Roma, sono stati recuperati all’alba di oggi dal Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo dopo essere rimasti bloccati nella notte sul Monte Prena, nel massiccio del Gran Sasso.
L’allarme è scattato alle 23:05 di sabato 24 maggio, quando i due hanno utilizzato l’app GeoResQ per segnalare la loro posizione e la difficoltà a proseguire la discesa da quota 2.280 metri. Pur in buone condizioni fisiche, non erano in grado di rientrare autonomamente.
Il tecnico di centrale GeoResQ ha immediatamente allertato il Soccorso Alpino e la Centrale 118 dell’Aquila. Una squadra è partita nella notte e ha raggiunto gli escursionisti sul posto. Dopo averli messi in sicurezza con corde, è iniziata la discesa verso valle. L’intervento si è concluso senza particolari criticità alle prime luci dell’alba di oggi.
Il Monte Prena, con i suoi 2.561 metri, è una delle cime più impegnative del Gran Sasso. La zona è nota per i suoi sentieri tecnici e le condizioni meteorologiche variabili, che possono mettere in difficoltà anche escursionisti esperti.
L’app GeoResQ, sviluppata dal Club Alpino Italiano in collaborazione con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, si conferma uno strumento fondamentale per la sicurezza in montagna, permettendo la geolocalizzazione e l’invio di richieste di soccorso in tempo reale.