FOSSACESIA – Un confronto aperto, con i Comuni in prima linea per una gestione condivisa e sostenibile della Via Verde. A seguito della richiesta avanzata dai sindaci di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, e di Rocca San Giovanni, Fabio Caravaggio, la II^ Commissione “Territorio, Ambiente e Infrastrutture” del Consiglio Regionale tornerà a riunirsi giovedì 29 maggio per discutere della proposta di emendamento n.11 alla legge regionale 5/2007, con particolare attenzione alla presenza e alla regolamentazione dei chioschi stagionali lungo la pista ciclopedonale che collega Vasto a Ortona.
Alla seduta sono stati invitati i sindaci dei Comuni costieri, rappresentanti delle associazioni e altri soggetti coinvolti nel processo di pianificazione. L’iniziativa segue un primo confronto avvenuto nei giorni scorsi presso la Provincia di Chieti, su impulso del presidente Francesco Menna. Proprio in quella sede è emersa una posizione comune: la pianificazione del territorio deve rimanere in capo ai Comuni, come stabilito dalla Costituzione.
«I Comuni – dichiarano i sindaci Di Giuseppantonio e Caravaggio – devono poter pianificare e disciplinare il proprio territorio. Per questo abbiamo proposto che i chioschi stagionali, in attesa dei piani particolareggiati, possano restare in loco in forma amovibile. Si tratta di strutture spesso presenti da prima della realizzazione della pista ciclabile, che hanno garantito, con impegno, servizi essenziali a cittadini e turisti. Vogliamo tutelare queste realtà, integrandole in una pianificazione ordinata e sostenibile».
Alla dichiarazione congiunta si aggiunge un aggiornamento: «Proprio ieri sera – aggiungono i sindaci – abbiamo avuto un ulteriore incontro operativo tra noi, presente anche il vicesindaco di Rocca San Giovanni, Erminio Verì, che ha la delega alla Via Verde. È emersa la volontà comune di procedere rapidamente e in maniera coordinata per affrontare la questione con responsabilità e visione condivisa».
L’obiettivo condiviso è quello di salvaguardare le strutture esistenti, evitando un’espansione incontrollata ma garantendo la presenza di servizi minimi lungo un percorso che attira utenti durante tutto l’anno.
«Siamo favorevoli alla tutela dell’ambiente e del paesaggio – proseguono – e contrari a qualsiasi forma di cementificazione o intervento invasivo. Tuttavia, riteniamo fondamentale offrire servizi a chi percorre la Via Verde, valorizzando un’infrastruttura che rappresenta un’opportunità concreta per lo sviluppo sostenibile del territorio».
I Comuni coinvolti auspicano che la Regione Abruzzo tenga conto delle esigenze emerse durante il dialogo con il territorio e che eventuali nuove normative non contrastino con le competenze comunali, ma piuttosto le supportino nell’avvio, con urgenza, di un Piano d’Area in grado di coniugare sviluppo, turismo sostenibile, tutela del paesaggio e legalità.
«Le Amministrazioni comunali – concludono i sindaci – sono per garantire servizi essenziali e sostenibili, che non guastino la bellezza del paesaggio e della natura».