ORTONA – Ultime ore prima del silenzio elettorale nei sei comuni abruzzesi chiamati alle urne il 25 e 26 maggio per il rinnovo delle amministrazioni comunali. A chiudere la campagna elettorale a Sulmona e Ortona saranno i vertici del centrosinistra, con una serie di eventi pubblici che vedranno protagonisti amministratori locali, candidati sindaci e figure nazionali del Partito Democratico.
A Sulmona, l’appuntamento è fissato per domani alle ore 20 in Piazza XX Settembre, con la presenza di Luciano D’Amico e dei sindaci abruzzesi di area progressista, a sostegno del candidato sindaco Angelo Figorilli. A Ortona, il presidente del PD e già presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, sarà presente in tre diverse tappe: alle 19 a Caldari, alle 20.30 a Fonte Grande e infine alle 22:45 in Piazza della Repubblica, per l’ultimo incontro prima della chiusura ufficiale della campagna.
«Sostegno, non propaganda: questo è stato lo stile del PD in ogni tappa e sarà anche l’impegno per il futuro» – affermano il segretario regionale del Partito Democratico Daniele Marinelli e i segretari provinciali di L’Aquila e Chieti, Stefano Albano e Leo Marongiu – «Vogliamo metterci al servizio della comunità, con proposte concrete e candidati competenti come Angelo Figorilli a Sulmona e Ilario Cocciola a Ortona».
Le due coalizioni che sostengono i candidati progressisti raccolgono il consenso di forze civiche e partitiche. A Sulmona, il centrosinistra si presenta unito con il sostegno di PD, Movimento Cinque Stelle, Sbic, Sulmona Città Futura e Alleanza Verdi Sinistra. A Ortona, il PD torna a utilizzare il proprio simbolo, dopo sei anni, accanto alle liste Alleanza Verdi Sinistra, Il Faro, Centro Democratico, Azione, e Cocciola Sindaco.
«Chiediamo fiducia ai cittadini di Sulmona e Ortona – dichiarano i dirigenti democratici – per costruire governi locali stabili, capaci di durare e di affrontare con serietà le tante emergenze che affliggono le comunità: dai disservizi alle tasse, frutto delle scelte dei governi di centrodestra».
«Ci aspettiamo un risultato significativo – conclude Marinelli – perché queste città sono fondamentali per il futuro dell’Abruzzo. Vogliamo amministrazioni che mettano il bene comune in cima alla lista delle priorità, che siano guidate da sindaci pronti a fare un passo avanti per la collettività, e non da figure calate dall’alto, legate solo a logiche di partito».