VASTO – La Giunta Comunale di Vasto ha istituito ufficialmente la “Deputazione Comunale Giuseppe Spataro”, un nuovo organismo culturale promosso dall’Assessorato alla Cultura e agli Affari Istituzionali con l’obiettivo di valorizzare la figura dell’illustre statista vastese e tramandarne l’eredità storica, politica e civile.
«Un vastese che ha illustrato l’intera comunità cittadina legando indissolubilmente il suo nome alle pagine più complesse dello scorso secolo; un democratico autentico che ha saputo dare un altissimo contributo all’opposizione alla dittatura fascista, al ritorno della libertà e della democrazia nel nostro Paese e a suggellarla in maniera definitiva con la nascita della Repubblica Italiana – dichiarano il sindaco di Vasto, Francesco Menna, e l’assessore alla Cultura e agli Affari Istituzionali, Nicola Della Gatta –. Tutto questo patrimonio umano, politico, istituzionale va raccolto, valorizzato e consegnato alla nostra memoria collettiva».
La Deputazione Comunale, che sarà presieduta dal sindaco e coordinata dall’assessore alla Cultura, sarà composta da rappresentanti del mondo istituzionale, culturale e accademico, a livello locale e nazionale. I componenti verranno designati tramite Decreto Sindacale.
«Occorre onorare, con visione, la lungimirante passione e l’ostinata costanza che Giuseppe Spataro ha profuso nel suo cammino – ha aggiunto Menna – soprattutto quando la dittatura mise il partito di don Sturzo fuori gioco: fu Spataro a fare della sua casa romana di Via Cola di Rienzo dapprima un presidio per tanti antifascisti e, poi, la sede nella quale prese vita il Comitato di Liberazione Nazionale».
«Siamo profondamente convinti – ha concluso l’assessore Della Gatta – che l’eredità di Giuseppe Spataro, oltre quarant’anni dopo la sua scomparsa, continui a vivere in particolare nelle giovani generazioni. La Deputazione che sta per nascere vuole essere non solo la casa in cui viva il ricordo del suo percorso politico-istituzionale, ma soprattutto lo strumento attraverso il quale tutti possano investire, facendo la propria parte, sulla Democrazia e sulla Libertà: conquiste per le quali il Senatore Spataro, e tanti altri insieme a lui, hanno convintamente combattuto e che ora tocca a noi custodire».
