VAL DI SANGRO – I Carabinieri del Nucleo Forestale di Villa Santa Maria hanno elevato una sanzione amministrativa nei confronti di un’azienda della Val di Sangro operante nel settore della produzione di liquori, per la mancata conformità alla normativa sull’etichettatura ambientale degli imballaggi.
Il controllo rientra in un più ampio piano di verifiche mirate alla tracciabilità alimentare degli agrumi utilizzati nella filiera produttiva. Nell’ambito dell’ispezione, i militari hanno rilevato che le bottiglie di liquore immesse sul mercato risultavano prive dell’etichettatura ambientale, obbligatoria dal 1° gennaio 2023 ai sensi del D.Lgs. 152/2006.
In particolare, l’articolo 219, comma 5, del testo unico ambientale prevede che tutti gli imballaggi siano opportunamente etichettati per facilitare la raccolta differenziata, il recupero e il riciclo, nonché per fornire al consumatore indicazioni chiare sul corretto smaltimento. La mancata etichettatura, spiegano i Carabinieri Forestali, incide negativamente sull’efficacia del sistema di gestione dei rifiuti e rappresenta un ostacolo alle politiche di economia circolare.
L’etichettatura ambientale non è un semplice adempimento burocratico, ma uno strumento fondamentale per la sostenibilità. Serve a responsabilizzare produttori e consumatori, e a migliorare la qualità della raccolta differenziata. All’azienda è stata quindi contestata una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 8.333,33 euro.
Le attività di controllo da parte dell’Arma Forestale proseguiranno nei prossimi mesi su tutto il territorio provinciale, con particolare attenzione ai settori agroalimentare e manifatturiero.