VASTO – Nel Vangelo della quinta domenica di Pasqua, la figura di Giuda emerge come simbolo del tradimento, ma è proprio in questo contesto che Gesù ci lascia il suo testamento spirituale: un amore incondizionato che sfida ogni aspettativa umana. Don Domenico Spagnoli riflette su questo gesto di Gesù, che, tradito da un amico, non si lascia sopraffare dalla delusione. Al contrario, invita a vivere un amore che non conosce confini: «Amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi».
Il comandamento che ci viene donato non è solo un ideale teorico, ma una pratica quotidiana: amarci in modo totale, senza riserve, anche quando sembra difficile, quando la sofferenza ci mette alla prova. Questo è l’amore che può guidare ogni passo della nostra vita, facendo della nostra esistenza una risposta viva alla grazia che ci è stata concessa.