ABRUZZO – Oggi, venerdì 16 maggio, il Giro d’Italia 2025 entra nel vivo con la settima tappa, una frazione di 168 km tutta abruzzese che promette spettacolo e selezione tra gli uomini di classifica. Si parte da Castel di Sangro e si arriva a Tagliacozzo, con un finale impegnativo in località Marsia, dopo un continuo alternarsi di salite e discese che ne fanno il primo vero banco di prova per i big della corsa rosa.
Montagna e strategia: il Giro cambia ritmo
Il profilo altimetrico della tappa parla chiaro: 3.457 metri di dislivello distribuiti lungo un tracciato tortuoso e mai banale, caratterizzato da strade di montagna, curve tecniche e rilanci continui. Il tracciato si sviluppa attraverso l’entroterra abruzzese, offrendo agli atleti un susseguirsi di ascese brevi ma insidiose e discese che non consentono respiro.
Tra le salite più impegnative spicca quella di Monte Urano, non particolarmente lunga ma con pendenze fino al 14%, una vera fucina di attacchi o crisi improvvise. Da lì in poi, il terreno diventa un’altalena continua che metterà alla prova non solo le gambe, ma anche la tenuta mentale degli atleti.
Il gran finale a Marsia: qui si fa la differenza
La corsa entra nel suo momento decisivo dopo aver attraversato il centro storico di Tagliacozzo. Si imbocca quindi l’ex tracciato della SS5 Tiburtina Valeria, dove ha inizio la salita conclusiva verso Marsia. Gli ultimi 3 km sono interamente in salita, con pendenze in doppia cifra che raggiungono punte del 13%, alternate da ampie curve e tornanti che porteranno i corridori al rettilineo d’arrivo.
Lo sprint finale è breve ma tecnico: una retta di 200 metri in leggera salita, su lastricato largo 6 metri, che potrebbe rivelarsi decisivo per la vittoria di giornata o per guadagnare secondi preziosi in classifica generale.
Prima resa dei conti per i big
È la tappa che potrebbe dare una prima scossa alla classifica. Gli uomini da grandi giri dovranno uscire allo scoperto, mentre i gregari avranno un ruolo cruciale nel posizionamento e nella gestione delle energie. Le pendenze e l’altimetria faranno selezione naturale: chi sogna la maglia rosa, qui dovrà obbligatoriamente fare bene.
Info meteo
Si prevede cielo generalmente molto nuvoloso, seppur in un contesto prevalentemente asciutto. Deboli precipitazioni saranno possibili negli ultimi chilometri di gara. Clima piuttosto fresco, con una temperatura alla partenza di 15°C e valori nei GPM di Roccaraso e Vado della Forcella non superiori ai 10°C. Vento moderato dai quadranti orientali. (Previsioni meteo a cura di 3Bmeteo, “Meteo Ufficiale” del Giro d’Italia 2025)