SAN SALVO – Il Partito Socialista Italiano di San Salvo è intervenuto con una nota ufficiale in merito all’esito della seduta del Consiglio Comunale dello scorso 7 maggio, durante la quale è stato discusso e approvato il rendiconto economico dell’amministrazione comunale. Il provvedimento è passato con 9 voti favorevoli, 7 contrari e 1 astenuto, evitando per un solo voto il commissariamento dell’ente.
Nel comunicato, i socialisti sansalvesi definiscono quanto accaduto come «un ulteriore squallido esempio di mala politica nel Consiglio Comunale di San Salvo», sottolineando come la maggioranza sia riuscita ad approvare il consuntivo «per il rotto della cuffia».
Secondo il PSI, l’approvazione sarebbe stata possibile grazie a «il recupero in extremis del voto favorevole del consigliere di maggioranza Di Ninni e dall’astensione della consigliera di opposizione Bolognese, folgorata sulla via di Damasco da un improvviso “desiderio di adottare un approccio collaborativo nell’interesse della città”».
La nota critica anche l’approccio che il PSI attribuisce al Presidente del Consiglio Comunale, nonché ex sindaco: «Ancora una volta la politica da sempre perseguita dall’ex Sindaco, ed oggi Presidente del Consiglio Comunale del “divide et impera” ha dimostrato di funzionare egregiamente nel Consiglio Comunale della città di San Salvo».
Il partito socialista prosegue: «Noi socialisti siamo allibiti e basiti di fronte a questa ennesima prova di arroganza politica laddove si pensa di assecondare i propri fini personalistici, come l’attaccamento a qualche poltrona, con l’elargizione di mance e mancette».
Sul merito del rendiconto approvato, il PSI aggiunge: «Il consuntivo approvato così fortunosamente altro non sia che una mera gestione ragionieristica, senza progettualità né proposte né idee per la cittadinanza di San Salvo». E ancora: «Vogliamo rimarcare a tutti i cittadini che la nostra amata città è ormai in balia del più completo sfacelo, a partire dalle strade dissestate per passare agli impianti sportivi in stato di abbandono, per concludere con il problematico comparto commerciale cittadino sempre più asfittico ed al collasso».
La nota si chiude con un’esortazione rivolta alla cittadinanza, citando una frase resa popolare da Renzo Arbore: «Meditate gente, meditate. Questo è il buon governo cittadino tanto decantato dal centrodestra sansalvese e dai suoi amministratori, tante chiacchiere e pochi fatti».