PESCARA – È stata inaugurata questa mattina, presso l’ospedale civile Santo Spirito di Pescara, la nuova elisuperficie destinata al servizio di elisoccorso del 118. L’area, situata nei pressi dell’ingresso dell’ex Pronto soccorso, è già operativa: solo tre giorni fa ha accolto il primo atterraggio, in occasione del trasporto di una persona anziana in stato di necessità.
A tagliare simbolicamente il nastro è stato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ha definito l’apertura della struttura «l’inizio di una nuova era» per la sanità pescarese. «Fa quasi sorridere che ciò che altrove è normalità, qui rappresenti una conquista storica – ha dichiarato –. Si trattava di una situazione bloccata da decenni e qualcuno ne ha fatto un cavallo di battaglia elettorale. Noi abbiamo ricostruito il percorso amministrativo e completato gli interventi tecnici necessari per ottenere le autorizzazioni».
Tra le opere principali, Marsilio ha ricordato il rafforzamento dei solai, realizzato per adeguare la piattaforma agli standard richiesti per il carico degli elicotteri, passaggio fondamentale per rendere l’elisuperficie pienamente funzionale. Il presidente ha inoltre sottolineato come il completamento dell’opera sia stato rallentato da contenziosi giudiziari, tutti conclusi con esito favorevole per l’Amministrazione regionale.
«Restituiamo ai cittadini un’infrastruttura che garantisce maggiore sicurezza e rapidità negli interventi di emergenza-urgenza», ha aggiunto Marsilio, evidenziando il valore dell’opera nel rafforzare il sistema sanitario pubblico regionale.
All’evento inaugurale erano presenti anche il direttore generale della ASL di Pescara, Vero Michitelli, il sindaco di Pescara, Carlo Masci, il direttore del Dipartimento Urgenza Emergenza e Base Elisoccorso 118, Aurelio Soldano, e il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri. Tutti hanno espresso soddisfazione per il completamento di un’opera ritenuta strategica per la gestione delle emergenze sanitarie sul territorio.
La nuova elisuperficie rappresenta un passo avanti nell’ottica di modernizzazione delle strutture sanitarie regionali e contribuirà a ridurre i tempi di intervento in situazioni critiche, migliorando l’accessibilità al pronto soccorso e alle cure salvavita.