PALENA – Un’area di circa 5.600 metri quadrati, in località ex pirolisi, nel territorio del Comune di Palena, è stata trasformata nel tempo in una discarica abusiva di rifiuti speciali. A far emergere la situazione è stata una recente attività d’indagine condotta dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Torricella Peligna e Atessa, che ha portato all’identificazione dei presunti responsabili.
Durante il sopralluogo, i militari hanno riscontrato la presenza di numerosi cumuli di terre e rocce da scavo, mescolati a inerti e materiale vegetale. L’utilizzo di strumenti tecnologici avanzati ha permesso di accertare che l’abbandono dei rifiuti si è protratto dal 2019, consentendo di risalire con precisione alle operazioni e agli autori dell’illecito.
Le indagini hanno portato all’identificazione di sei piccoli imprenditori, i quali, nel corso degli anni, avrebbero progressivamente accumulato, compattato e abbandonato rifiuti speciali, alterando in modo significativo la morfologia del sito.
Secondo quanto accertato dagli inquirenti, la natura non occasionale dell’accumulo, la varietà dei materiali e la definitività dell’abbandono hanno determinato un grave degrado ambientale. Per questi motivi, gli indagati dovranno rispondere del reato di discarica abusiva, per il quale il codice penale prevede la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e un’ammenda da 2.600 a 26.000 euro.
Le autorità competenti valuteranno ora gli interventi di bonifica necessari per il ripristino dello stato originario dei luoghi. L’operazione si inserisce in un più ampio programma di controllo e tutela del territorio volto a contrastare le attività illecite in materia ambientale.