VASTO – Forza Italia ha annunciato un nuovo disegno di legge a sostegno dei lavoratori e delle imprese italiane, nel solco del documento presentato lo scorso 5 ottobre a Milano durante gli Stati Generali dell’economia del partito.
A renderlo noto è Maurizio Casasco, deputato di Forza Italia e responsabile del dipartimento economia, che in una nota spiega: «La proposta prevede che gli aumenti retributivi derivanti dai rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro siano esentati dal pagamento di imposte e contributi previdenziali per i prossimi tre anni. Le somme corrisposte ai lavoratori a titolo di aumento contrattuale non concorrano alla formazione del reddito imponibile ai fini fiscali e non siano soggette a contribuzione».
Secondo Casasco, l’obiettivo della misura è duplice: «Da un lato, incentivare la contrattazione collettiva e il rinnovo dei contratti; dall’altro, aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori, sostenendo la crescita economica e la coesione sociale. Si tratta, come scritto nel documento, di ‹una manovra ponte che serve per sopperire temporaneamente al differenziale tra aumenti contrattuali e inflazione›».
Il disegno di legge, specifica il parlamentare, si applicherà agli aumenti contrattuali riconosciuti a partire dalla data di entrata in vigore della norma e resterà in vigore per un periodo di tre anni. «Con questa misura diamo attenzione ai lavoratori e alle famiglie, favorendo al tempo stesso la competitività delle imprese. Esentare gli aumenti contrattuali da tassazione e contributi significa mettere più soldi nelle tasche dei lavoratori, senza maggiori oneri a carico dello Stato o dell’Inps» conclude Casasco.
La proposta, secondo Forza Italia, non comporterà minori entrate per l’erario o l’Inps rispetto all’attuale sistema, ma porterà benefici concreti sia ai lavoratori — grazie a una busta paga più ricca — sia alle imprese, alleggerite dai contributi sui nuovi aumenti.