CHIETI – Un bambino su dieci soffre di asma e oltre la metà dei piccoli pazienti presenta anche allergie respiratorie. Un dato in costante crescita, alimentato da inquinamento, cambiamenti climatici e stili di vita non salutari. Per sensibilizzare sulla diagnosi precoce e sulla gestione efficace della malattia, giovedì 8 maggio 2025, dalle ore 16:00 alle 19:00, l’équipe del Centro regionale di allergologia e pneumologia pediatrica della Clinica pediatrica di Chieti offrirà valutazioni spirometriche gratuite a bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni.
Le visite si terranno presso la piastra ambulatoriale dell’ospedale di Chieti (settimo livello, corpo A-B). I posti disponibili sono dieci, con prenotazione obbligatoria da effettuare mercoledì 7 maggio, dalle ore 15:00 alle 16:30, al numero 0871.357379.
«Negli ultimi vent’anni – spiega la dottoressa Sabrina Di Pillo, responsabile del Centro – la prevalenza dell’asma nei bambini è aumentata, soprattutto nelle forme allergiche. Le principali cause? Inquinamento atmosferico, cambiamenti climatici e allergeni come acari, pollini e peli di animali domestici».
La diagnosi, spiegano gli specialisti, può avvenire già a partire dai due anni di età. Non tutti i bambini allergici sviluppano l’asma, ma il legame è stretto: il 60% dei bambini asmatici in età scolare è anche allergico.
Il Centro di Chieti effettua circa 400 valutazioni al mese, tra cui test respiratori anche nei più piccoli, prove allergologiche e valutazioni per l’uso di farmaci biologici nei casi più gravi.
«L’approccio più efficace è sempre integrato – sottolinea Di Pillo –: evitare l’allergene, adottare uno stile di vita sano, curare l’infiammazione e considerare, se necessario, l’immunoterapia. I farmaci biologici sono utili nei casi resistenti, ma la base resta un’adeguata gestione clinica».
Intanto, oggi martedì 6 maggio, in occasione della Giornata mondiale dell’asma, il team ha incontrato studenti e insegnanti a Pescara, presso la sala consiliare del Comune, per un confronto su asma, inquinamento e attività fisica. L’incontro è stato organizzato con la collaborazione del servizio di Pneumologia pediatrica dell’ospedale di Pescara e dell’associazione Adricesta.