VASTO – Oggi domenica 4 maggio, Don Domenico Spagnoli ha condiviso una riflessione incentrata sulla luce della fede e sulla presenza viva del Signore risorto nei segni sacramentali della Chiesa. Nelle sue parole, la liturgia odierna invita i credenti a riconoscere l’azione di Cristo attraverso i sacramenti, strumenti della grazia che agiscono nella storia e non solo all’interno della Chiesa, ma anche nel mondo.
Don Spagnoli ha ricordato che la Chiesa non è una struttura autoreferenziale, bensì un segno e un veicolo dell’amore di Dio che si manifesta in modo concreto. Questo amore, definito «infinito ed eterno», è capace di vincere la morte e di rivelarsi costantemente nella vita dell’uomo.
Secondo il sacerdote, lo Spirito Santo agisce nel presente, «qui e ora», aprendo «gli occhi del cuore» e spalancando «tutte le porte». Tuttavia, è necessaria da parte dei credenti una disposizione interiore: la fiducia e il desiderio di riconoscere l’azione di Dio nella realtà quotidiana.
La riflessione ha richiamato anche il capitolo 21 del Vangelo di Giovanni, che narra l’episodio della pesca miracolosa dopo la risurrezione. Don Spagnoli ha sottolineato come, nonostante il comando ricevuto da Gesù di annunciare e testimoniare, i discepoli — guidati da Pietro — sembrino tornare alle abitudini precedenti. Sono sette in totale, due dei quali non identificati, «e due potremmo essere noi», ha commentato.
Il racconto evangelico prosegue con il riconoscimento di Gesù sulla riva, inizialmente non identificato, ma che si rivela attraverso un gesto concreto: il comando di gettare la rete, seguito da una pesca abbondante. «È a partire da quel segno che riconoscono che è il Signore», ha spiegato Don Spagnoli.
Infine, il sacerdote ha evidenziato l’atteggiamento di Gesù, che accoglie i discepoli sulla riva con del cibo già pronto, a testimonianza della sua cura e attenzione per le loro necessità. A questo gesto si accompagna la richiesta di collaborazione: portare anche ciò che hanno pescato.
«Gesù continua a mostrarsi attraverso dei segni, anche oggi», ha concluso Don Spagnoli, «quando si dà fiducia alla sua parola e si scopre che lo Spirito Santo non smette di produrre frutti e di suscitare santità».
Buona domenica a tutti.