MAGAZINE – Se ti stai chiedendo che cos’è il 5X1000, visto che la data ultima della compilazione della dichiarazione dei redditi 2025 si avvicina, è arrivato il momento di saperlo.

In termini tecnici, corrisponde alla quota dell’IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) che ogni anno i contribuenti italiani possono scegliere di destinare a Enti che operano per il bene comune, invece di versarla allo Stato, come previsto per Legge. Nella pratica, rappresenta uno strumento prezioso che consente a ciascuno di impiegare parte delle tasse per compiere un’azione generosa, totalmente a costo zero.

Questa sorta di donazione a costo zero può essere destinata a diverse categorie di Enti che svolgono attività fondamentali per il tessuto sociale, culturale, ambientale e sanitario del Paese. In questo articolo vediamo quali sono le Associazioni beneficiarie del 5 x 1000 e cosa fanno concretamente con i fondi ricevuti.

Le categorie beneficiarie del 5X1000

Tra le principali categorie beneficiarie del 5X1000 ci sono gli Enti del Terzo Settore (ETS) iscritti al RUNTS. Ne fanno parte Associazioni di volontariato e promozione sociale, Fondazioni, Cooperative sociali ed Enti filantropici. Si tratta di realtà molto preziose, che operano direttamente nei territori per rispondere a bisogni reali e urgenti: dalla lotta alla povertà alla difesa dei diritti civili, dal sostegno alla disabilità alla promozione dell’inclusione sociale.

Estremamente importanti sono anche gli Enti della ricerca scientifica e universitaria (Università, centri di ricerca pubblici e privati, fondazioni accademiche e laboratori scientifici), che utilizzano i fondi del 5X1000 per portare avanti progetti mirati a sviluppare soluzioni a problemi complessi come le malattie rare, i cambiamenti climatici e l’innovazione energetica.

Gli Enti della ricerca sanitaria (ospedali pubblici non a scopo di lucro, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, fondazioni sanitarie specializzate nella cura e nella prevenzione) combinano invece la ricerca con la pratica medica, cercando di migliorare i trattamenti per pazienti con malattie gravi, croniche o rare. In questo caso, il 5×1000 aiuta queste realtà a finanziare studi clinici innovativi, aggiornare le attrezzature ospedaliere, formare specialisti e offrire terapie sperimentali.

Di diversa natura sono le Associazioni sportive dilettantistiche (ASD), che possono ricevere il 5×1000 solo se riconosciute dal CONI e impegnate nella promozione dello sport tra soggetti svantaggiati (giovani a rischio, persone con disabilità, over 60 o individui emarginati). Non si tratta solo di sport, ma di inclusione, benessere psicofisico, educazione e socializzazione.

Grande attenzione per l’ambiente è la scelta di chi destina il 5X1000 agli Enti gestori delle aree protette, che si occupano in prima persona di tutelare la natura, proteggere habitat e salvaguardare la biodiversità.

Fanno parte delle Associazioni beneficiarie del 5X1000 anche gli Enti per la tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, che si dedicano alla protezione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico.

Infine, ci sono i Comuni di Residenza, inseriti nell’elenco ufficiale pubblicato dalle Agenzie delle Entrate sul proprio sito, a condizione che utilizzino i fondi per finalità sociali.

Come scegliere l’Associazione a cui destinare il 5X1000

Ogni categoria inclusa tra i beneficiari del 5X1000 rappresenta un pilastro della società: dalla salute alla cultura, dalla solidarietà alla tutela del territorio, si tratta sempre di un’azione generosa e assolutamente preziosa da compiere.

Per scegliere l’Associazione giusta, si può riflettere sui temi che stanno più a cuore e optare per una causa che rispecchia i propri valori e interessi personali, così da partecipare attivamente al cambiamento che si desidera vedere.

C’è anche la possibilità di orientarsi verso progetti particolarmente urgenti, che richiedono un supporto costante nell’immediato. Anche in questo caso, l’aiuto che si fornisce è diretto e concreto e si trasforma in risorsa cruciale che arriva direttamente a destinazione.