CUPELLO – L’Università delle Tre Età di Cupello rinnova il proprio impegno culturale e formativo prendendo parte al CYNARA – Festival del Carciofo di Cupello 2025 con due appuntamenti che mettono al centro la creatività e il legame con il territorio.
Mercoledì 30 aprile, alle ore 18:30 presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale, è in programma la presentazione del libro “Quello che resta”, pubblicazione collettiva realizzata dagli allievi del corso di Scrittura Creativa dell’UniTre. Il volume, parte della collana “Quaderni di Irdi Destinazionearte”, è introdotto da una prefazione del critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone, che interverrà all’incontro.
La serata sarà aperta dai saluti istituzionali del Presidente dell’UniTre Cupello Fabio Bruno e del Sindaco di Cupello Graziana Di Florio, mentre a illustrare il percorso didattico e creativo del progetto sarà Giorgio Conti, docente del corso. Le letture dei brani saranno affidate ad Antonia Forte.
«In ogni scrittura si cela un patrimonio, un’eco di esperienze, di sogni e di verità nascoste» – ha dichiarato Fabio Bruno – «Il titolo “Quello che resta” nasce dal desiderio di celebrare ciò che, nonostante il fluire inesorabile del tempo, rimane impresso nelle pagine della memoria e nel cuore degli autori».
In parallelo, dal 29 aprile al 2 giugno, il Giardinetto Comunale di Cupello, tra Corso G. Mazzini e Via Roma, ospiterà la mostra fotografica collettiva “Mazzaferrata – Il carciofo di Cupello”, curata da Fabio Bruno e Nicola Sammartino, docente del corso di Fotografia dell’UniTre. L’esposizione propone una selezione di scatti dedicati al carciofo, prodotto simbolo del territorio, realizzati dagli allievi del corso.
Entrambe le iniziative sono a ingresso libero e rappresentano un’occasione per avvicinarsi alla cultura e alla valorizzazione delle identità locali attraverso l’espressione artistica e la partecipazione attiva della comunità. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 338.3104091 o consultare la pagina Facebook “Università Tre Età Cupello”.