L’AQUILA – A partire da oggi, le persone sorde o con ipoacusia potranno accedere con maggiore facilità ai servizi sanitari pubblici della Regione Abruzzo. L’iniziativa è parte del progetto AccesSordi, che prevede l’implementazione di servizi volti a migliorare l’inclusione e le condizioni di vita delle persone con disabilità uditiva.
Obiettivi del progetto
Il progetto si propone di ridurre il gap comunicativo tra cittadini con disabilità uditiva e personale sanitario, garantendo il diritto alla salute e al benessere sociale. Uno degli strumenti principali è l’attivazione di servizi di interpretariato LIS (Lingua dei Segni Italiana) presso gli ingressi di strutture sanitarie pubbliche, in particolare ospedali, pronto soccorso e distretti sanitari di base.
Struttura del servizio
In 12 Punti unici di accesso (PUA) e 16 pronto soccorso verranno installati tablet dedicati. Questi dispositivi permetteranno il collegamento da remoto con un call center attivo 24 ore su 24, dotato di operatori esperti LIS. Il servizio ha l’obiettivo di agevolare la comunicazione tra utenti sordi e personale medico e amministrativo.
Sedi coinvolte per i nuovi servizi:
I servizi di interpretariato saranno disponibili nelle seguenti sedi:
Distretti sanitari di base:
L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Castel di Sangro, Francavilla, Vasto, Pescara Nord, Pescara Sud, Montesilvano, Spoltore, Penne, Scafa, Cepagatti, Teramo, Atri, Roseto degli Abruzzi, Nereto, Montorio al Vomano.
Pronto soccorso:
L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Chieti, Vasto, Ortona, Lanciano, Pescara, Penne, Popoli, Teramo, Atri, Giulianova, Sant’Omero.
Collaborazioni istituzionali
Il progetto è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le Disabilità. È stato realizzato grazie alla collaborazione tra Regione Abruzzo e Ente Nazionale Sordi – sezione regionale Abruzzo (ENS Abruzzo).
Secondo l’assessore alle Politiche sociali, Roberto Santangelo, il progetto interviene sulla quotidianità di molti cittadini abruzzesi che spesso riscontrano difficoltà nell’utilizzo dei servizi pubblici, e si articola su quattro direttrici, tra cui la diffusione capillare dei servizi di interpretariato.
AccesSordi rappresenta un’iniziativa strutturata per garantire un accesso più equo ai servizi sanitari, contribuendo all’inclusione delle persone sorde o con ipoacusia nel contesto pubblico e istituzionale.