ABRUZZO – Un passo concreto verso il rafforzamento della tutela ambientale in Abruzzo è stato compiuto con l’approvazione dell’emendamento al Decreto PA presentato dal presidente della I Commissione Affari Costituzionali, Nazario Pagano. L’intervento, approvato dalle Commissioni I e XI della Camera, riguarda il potenziamento delle dotazioni organiche dei Parchi nazionali del Gran Sasso e della Maiella, veri e propri simboli della biodiversità e dell’identità territoriale della regione.
«Con l’approvazione del mio emendamento al DL PA, diamo nuova linfa ai Parchi nazionali del Gran Sasso e della Maiella: due cuori pulsanti del nostro patrimonio naturale e culturale. Lo facciamo in modo concreto, senza gravare sulla finanza pubblica» ha dichiarato Pagano subito dopo il via libera.
Nel dettaglio, il provvedimento prevede l’assunzione di nuove risorse umane per migliorare l’efficienza gestionale e operativa delle due aree protette: 9 unità in più per il Parco del Gran Sasso (2 funzionari e 7 operatori) e ben 24 per il Parco della Maiella (3 funzionari, 8 assistenti, 13 operatori).
Un rafforzamento delle strutture operative che guarda non solo alla tutela ambientale, ma anche al sostegno delle comunità locali. «È un segnale forte – sottolinea Pagano – verso la tutela dell’ambiente, ma anche verso le comunità che vivono questi territori straordinari. Rafforzare i nostri parchi significa investire su un futuro più verde, più sicuro, più consapevole. Significa dare valore a chi, ogni giorno, lavora per proteggere la bellezza che ci appartiene».
L’intervento, sottolinea il parlamentare abruzzese, ha anche il merito di essere a costo zero per le casse dello Stato: un’azione “virtuosa” che rafforza l’azione pubblica e accresce la capacità dei Parchi di rispondere alle nuove sfide ambientali, turistiche e culturali. Una strategia che punta a rendere il presidio ambientale anche un motore di sviluppo sostenibile.