ORTONA – Dare nuova linfa all’ospedale di Ortona, potenziandone le aree più strategiche e valorizzando le risorse già presenti. È l’obiettivo indicato dal Direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Mauro Palmieri, in occasione della sua prima visita al presidio sanitario ortonese, avvenuta nella mattinata di oggi.
Palmieri ha posto l’accento in particolare sulla necessità di «dare più respiro al Pronto Soccorso», trovare «una collocazione più adeguata al 118» e imprimere «un rinnovato slancio all’attività chirurgica, soprattutto di tipo ortopedico». Il Direttore ha sottolineato come l’accoglienza rappresenti una delle priorità della sua visione gestionale: razionalizzazione degli spazi di attesa e facilità di accesso sono per lui «il primo biglietto da visita di un ospedale».
Il focus, però, resta la chirurgia. «Abbiamo una sala operatoria efficiente – ha osservato Palmieri – tre posti nell’area sub intensiva, una palestra con grandi spazi, una buona diagnostica: ci sono tutte le condizioni per inserire questo ospedale nel percorso femore e nel protocollo Eras». Il riferimento è a un modello di cura perioperatoria multidisciplinare pensato per ridurre lo stress chirurgico e favorire una ripresa più rapida dei pazienti. «È una procedura che consente di migliorare la qualità di vita del paziente, ridurre complicanze e durata dell’ospedalizzazione», ha aggiunto il manager.
A questo si aggiunge una visione integrata che comprende anche il miglioramento delle performance ospedaliere monitorate dal Piano nazionale esiti, che Palmieri definisce «una priorità assoluta». In tale direzione si orienta anche l’intenzione di potenziare le aree anestesiologica e riabilitativa, sfruttando appieno anche gli spazi esterni della struttura, come il parco, che «potrebbe essere valorizzato maggiormente».
«Questa è una bella struttura – ha concluso il Direttore – sulla quale si può intervenire con facilità per farla crescere, partendo dalle potenzialità da sviluppare. Alla felice realtà rappresentata dalla senologia, dobbiamo affiancare un incremento delle attività chirurgiche e una riorganizzazione degli ambulatori, anche in termini di occupazione degli spazi».
Durante la visita, Palmieri ha partecipato anche alla Messa di precetto pasquale celebrata dall’Arcivescovo Emidio Cipollone, intrattenendosi con lui per un saluto e un augurio di buona Pasqua.