di Anna Bontempo
VASTO – Il nuovo piano demaniale marittimo andrà in consiglio comunale a giugno. Lo ha annunciato il sindaco Francesco Menna che sabato pomeriggio ha partecipato al convegno organizzato dalla lista civica di matrice socialista Avanti Vasto sulla direttiva Bolkestein, un tema di grande attualità e rilevanza per il futuro del comparto economico locale.
«Di fronte al vuoto normativo che abbiamo in Abruzzo il comune di Vasto ha deciso di non preoccuparsi, ma di occuparsi della questione», ha esordito Menna, «cosa stiamo facendo? Intanto stiamo redigendo il piano demaniale che a giugno andrà in approvazione in consiglio comunale, nel rispetto della normativa. Cioè 40 metri quadri fronte mare per stabilimento, 20 per gli alberghi, abbattimento delle barriere architettoniche, stabilimenti sostenibili, cioè fatti con materiale sostenibile. Possibilità di progetti di finanza».
Il sindaco ha insistito molto sui criteri di assegnazione che dovranno essere stabiliti dalle gare, ed in particolare sugli «indennizzi» dovuti agli operatori che negli anni hanno investito sul litorale.
«Le gare vanno fatte, vanno fatte valorizzando il territorio, le deve fare il comune e non il demanio o la Regione», ha aggiunto il sindaco, «le valorizzeremo con una griglia di criteri ben specifici aprendo alla concorrenza, ma sfido qualsiasi cittadino che oggi dice che bisogna liberare la spiaggia dagli stabilimenti, a negare gli imprenditori non hanno diritto ad un risarcimento o ad un indennizzo per fare altro»
Al convegno, moderato dall’urbanista Beniamino Di Rico, hanno partecipato diversi operatori balneari tra cui Domenico Molino, presidente del Consorzio Lidi vastesi, gli avvocati Rosamaria Berloco e Pietro Falcicchio, il presidente di Mare Libero, Roberto Biagini e il gruppo consiliare di Avanti Vasto formato da Nicola Di Stefano e Maria Molino. Assenti l’assessore al demanio Nicola Della Gatta – il cui nome non figurava sulla locandina – e i senatori Etelwardo Sigismondi e Michele Fina.
«Grande successo per il convegno organizzato dal movimento Avanti Vasto», commenta il segretario regionale del Psi e assessore all’ambiente a Vasto, Gabriele Barisano, «l’iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi esperti e avvocati specializzati, che hanno approfondito i diversi aspetti giuridici e normativi legati all’applicazione della direttiva europea. All’incontro hanno preso parte anche tantissimi operatori economici e concessionari della città, che hanno affollato la sala dimostrando l’urgenza e l’interesse diffuso verso un tema che tocca da vicino il futuro delle concessioni demaniali marittime. Particolarmente significativa la partecipazione dell’associazione Mare Libero, che ha portato un contributo al dibattito offrendo un punto di vista attento alla tutela dei beni comuni e alla trasparenza nell’uso del demanio. Il confronto, aperto e costruttivo, ha rappresentato un’occasione importante per fare chiarezza sulle prospettive legali e politiche legate alla Bolkestein, offrendo agli operatori strumenti utili per orientarsi in un contesto normativo ancora incerto. Avanti Vasto si è detto soddisfatto per la partecipazione e l’attenzione ricevuta, ribadendo l’impegno nel sostenere le esigenze del territorio e nel promuovere momenti di approfondimento e confronto reale con i cittadini e gli addetti ai lavori».