VASTO – Un incontro casuale in Africa si trasforma in una missione di solidarietà. È il caso del dottor Angelo D’Ugo, che recentemente ha completato una missione umanitaria nel continente africano, dove ha incontrato Willy: un uomo di 55 anni, tassista senza licenza e padre di tre figli. La sua storia è segnata da una serie di difficoltà, ma anche da una determinazione incrollabile a non arrendersi.
Nel 2005, la sua vita subisce un colpo devastante: la morte prematura della moglie Frida, che a soli 37 anni lascia il marito solo con i suoi figli, l’ultima delle quali ha appena 5 anni.
«Inoltre, due anni fa, un incidente automobilistico ha distrutto la sua macchina, mettendo a dura prova l’equilibrio familiare. Ma Willy, ancora una volta, si è rimboccato le maniche, reinventandosi come manutentore e tuttofare», racconta il dottor D’Ugo.
«Ed è proprio qui che entro in gioco io. Un giorno, gli chiedo se posso montare la mia tenda nel terreno antistante la sua casa. Mi immergo nella sua quotidianità, fatta di sacrifici, difficoltà e povertà. Vedo con i miei occhi quanto sia complicato procurarsi anche le cose più basilari come l’acqua e l’elettricità. Willy, con un sorriso, mi confida un sogno: poter tornare a possedere un’auto, per poter ricominciare a lavorare come un tempo.
Ci salutiamo con una stretta di mano, con la promessa che farò tutto il possibile affinché il suo sogno diventi realtà. E ora, mi rivolgo a te che mi stai ascoltando: fa che questa storia possa avere un lieto fine. Grazie a chiunque deciderà di sostenere questa causa. Per chi volesse contribuire, lascio i miei contatti telefonici e tutte le informazioni necessarie per effettuare il proprio bonifico. Ogni piccolo gesto può fare la differenza», conclude il medico vastese.
