VASTO – Anche quest’anno Legambiente promuove “Spiagge e fondali puliti”, la storica campagna di sensibilizzazione ambientale che coinvolge migliaia di volontari in tutta Italia, impegnati nella raccolta dei rifiuti abbandonati lungo le coste e nei fondali marini. L’obiettivo non è solo quello di restituire bellezza e dignità ai nostri litorali, ma soprattutto quello di diffondere la cultura del rispetto per l’ambiente e per il mare, troppo spesso vittima dell’incuria e dell’inquinamento generato dall’uomo.
L’edizione 2025 della manifestazione, che si svolgerà anche lungo la costa abruzzese, assume un valore ancor più profondo grazie alla collaborazione della Casa Circondariale di Vasto. La partecipazione delle persone detenute rappresenta un’importante testimonianza di inclusione sociale e di rieducazione, a conferma del valore civile ed educativo dell’iniziativa.
«Ripulire le spiagge non è solo un gesto concreto per la tutela dell’ambiente – spiegano gli organizzatori – ma anche un atto simbolico di cura collettiva e di responsabilità verso i beni comuni. Il mare ha bisogno di ciascuno di noi».
Alla giornata prenderanno parte anche gli ospiti del Centro di Riabilitazione Psico-Sociale del Comune di Vasto, i rappresentanti delle cooperative sociali che gestiscono il Centro, e l’associazione Madrecultura, da sempre attiva e sensibile alle tematiche ambientali.
L’evento si articolerà in due momenti paralleli: due squadre di volontari partiranno rispettivamente dai territori di Vasto e San Salvo, entrambi in prossimità del torrente Buonanotte, per poi incontrarsi simbolicamente nei pressi del Giardino Botanico di San Salvo. Un gesto che intende rappresentare un ideale “abbraccio” tra le due comunità, unite da un impegno comune per la salvaguardia dell’ambiente.
L’iniziativa è patrocinata dai Comuni di Vasto e San Salvo.