VASTO – Ieri, venerdì 4 aprile, presso il Bocciodromo di Vasto, è stato presentato il progetto “Atelier Creativamente”, un’iniziativa che unisce arte, creatività e benessere psicofisico con l’obiettivo di promuovere l’inclusione, la socialità e la crescita personale.
Attraverso un programma articolato e multidisciplinare, il progetto propone attività espressive in un contesto informale, accessibile e stimolante. Tra le proposte: musica creativa di gruppo, pittura accompagnata dalla degustazione di vino, e laboratori di scrittura introspettiva.
Un percorso guidato da professionisti
Alla base dell’iniziativa c’è il coinvolgimento di figure professionali con competenze diversificate, tra cui psicologhe, artiste, docenti e musicoterapeute. Questo approccio multidisciplinare mira a garantire qualità e profondità ai percorsi proposti, rispondendo a bisogni differenti attraverso strumenti creativi e relazionali.
Partecipazione e impatto sociale
Secondo quanto dichiarato dal sindaco di Vasto, Francesco Menna, e dall’assessore alle Politiche sociali, Anna Bosco, l’evento ha ottenuto una risposta significativa da parte della cittadinanza. “La partecipazione attiva del pubblico, ben visibile nelle foto, conferma quanto ci sia bisogno di momenti come questo, in cui le persone si incontrano, ascoltano, riflettono e condividono,” hanno affermato i due amministratori.
L’iniziativa si configura come un’esperienza capace di arricchire il tessuto sociale e culturale locale, favorendo connessioni autentiche tra i partecipanti e offrendo spazi nuovi per l’espressione individuale e collettiva.
Riconoscimenti e ringraziamenti
Il sindaco e l’assessore hanno espresso il loro apprezzamento per il lavoro svolto dalle organizzatrici, sottolineando l’impegno e la passione con cui il progetto è stato ideato e realizzato. In particolare, hanno ringraziato Fabiana Bolognese, Valentina Franzese, Lorella Ragnatelli e Marilena La Palombara per l’energia e la competenza dimostrate nel dare vita a questa iniziativa.
“Atelier Creativamente” si propone come modello replicabile di promozione del benessere sociale attraverso le arti, contribuendo alla costruzione di una comunità più coesa, attenta e partecipe.


