di Anna Bontempo
VASTO – È stata aggiudicata la gara europea per l’affidamento in concessione dell’impianto sportivo Parco Muro delle Lame, in abbandono da mesi, dopo la risoluzione del contratto – con relativo accordo transattivo – con il raggruppamento temporaneo costituito dalla Polisportiva Promo Tennis e dalla società Sporting club. Con determina dirigenziale del 2 aprile è stata approvata l’aggiudicazione al costituendo raggruppamento temporaneo (Rti) formato da Sporting club Vasto srl, in qualità di mandataria con quota pari al 95% e Sporting club tennis e padel SSD a.r.l. , in qualità di mandante con quota pari al 5%, unica società ad aver partecipato alla gara indetta dal comune di Vasto. L’importo di aggiudicazione è di 108.108 euro che rappresentano il canone di affitto da versare nelle casse municipali nell’arco di 18 anni, pari a 6mila euro l’anno. A limitare la partecipazione potrebbe essere stata, con ogni probabilità, la clausola prevista nel disciplinare di gara che prevede il versamento di 693.683 euro, da parte del nuovo gestore al precedente concessionario a titolo di risarcimento per gli investimenti effettuati. Questo è uno degli aspetti più controversi che desta maggiori perplessità, se si considera che – fatta eccezione per la Promo Tennis, i nuovi gestori sono gli stessi che dal 2020 al 2024 hanno gestito gli impianti sportivi per poi chiedere la risoluzione del contratto. In quella occasione lo Sporting club ha ottenuto dal Comune il riconoscimento degli investimenti effettuati pari a 693.683 euro, derivanti dalle spese sostenute (702.863) detratte dal canone annuo non versato per il triennio di riferimento ( 9.180 euro).
Il Comune di Vasto si avvia quindi ad affidare la gestione del Parco Muro delle Lame, per la seconda volta nel giro di pochi anni, dopo una serie di vicissitudini, tra cui il sequestro disposto nel 2022 dalla Procura di Vasto di bar, piscina e ristorante. Le opere ritenute abusive sono state in seguito demolite.