di Anna Bontempo
CUPELLO – Per fare un versamento, pagare le bollette o prelevare denaro contante devono raggiungere Vasto, San Salvo o la vicina Monteodorisio. Gli abitanti di Cupello, rimasti senza servizio postale da settembre, stanno incontrando non pochi disagi a causa dei lavori di ristrutturazione dell’ufficio di corso Duca degli Abruzzi che si stanno allungando oltre il previsto. Tante le proteste fra cui quella dell’ex consigliere comunale Camillo D’Amico che chiede pubblicamente di conoscere la data di riapertura, di cui non è a conoscenza neanche l’amministrazione comunale.
“Abbiamo inviato diversi solleciti alla direzione delle Poste”, spiega al Centro la sindaca Graziana Di Florio, “non è stato possibile neanche avere il container perché la sua installazione su una strada troppo stretta avrebbe compromesso la viabilità”.
In paese forte è il malcontento, soprattutto tra gli anziani che non hanno molto dimestichezza con la tecnologia.
I lavori, stando a quanto comunicato a suo tempo da Poste Italiane avrebbero dovuto avere una durata stimata di tre mesi, ma i tempi sono raddoppiati. L’ufficio di corso Duca degli Abruzzi è interessato da interventi di ammodernamento “per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza”.
Per l’opposizione consiliare l’amministrazione comunale non avrebbe fatto quanto in suo potere per evitare i disagi.
“Mentre in altri comuni sono state individuate soluzioni alternative, come la presenza dei container che garantissero la prosecuzione dei servizi ai cittadini, l’amministrazione comunale di Cupello non si è mossa in maniera tempestiva ed adeguata”, commenta Dario Leone, capogruppo di Officina Cupello, “è una grave mancanza nei confronti dei cittadini e una grande indifferenza rispetto al disagio che vivono”.