ABRUZZO – La giunta regionale dell’Abruzzo, guidata dal presidente Marco Marsilio, ha annunciato un aumento delle tasse per coprire il deficit di bilancio. Secondo le dichiarazioni ufficiali, il provvedimento interesserà solo una parte della popolazione con redditi più alti, con l’obiettivo di finanziare i servizi pubblici, in particolare la sanità.
Le accuse di fallimento nella gestione economica
L’opposizione critica aspramente la decisione della giunta, accusandola di aver tradito le promesse elettorali di riduzione della pressione fiscale. Viene sottolineato che, dopo anni di annunci su “meno tasse”, la Regione si trova ora a imporre nuovi tributi per far fronte a difficoltà economiche attribuite a una gestione ritenuta inadeguata.
La situazione del sistema sanitario in Abruzzo
Un punto centrale delle critiche riguarda la sanità regionale. Viene evidenziato che l’Abruzzo ha registrato un peggioramento dei servizi sanitari, con un aumento della mobilità passiva superiore ai 100 milioni di euro, ovvero le spese sostenute dai cittadini per curarsi fuori regione. Secondo l’opposizione, l’amministrazione Marsilio avrebbe smantellato il sistema sanitario pubblico, portando una delle ASL regionali agli ultimi posti nazionali per la presa in carico dei pazienti.
Il confronto con il governo nazionale
Viene inoltre messa in discussione la coerenza tra la politica fiscale del governo nazionale e quella regionale. Mentre a livello nazionale l’esecutivo sostiene di operare per una riduzione della pressione fiscale, la Regione Abruzzo aumenta le tasse locali, generando un contrasto tra le dichiarazioni politiche e i provvedimenti adottati.
Conclusioni e richiesta di dimissioni
L’opposizione conclude sostenendo che l’attuale amministrazione regionale abbia prodotto un aumento della tassazione senza un miglioramento dei servizi pubblici, definendo la situazione come un fallimento politico. Per questo motivo, viene avanzata la richiesta di dimissioni della giunta Marsilio, ritenuta responsabile della situazione economica e sanitaria della Regione.