ABRUZZO – Un nuovo passo verso la collaborazione internazionale è stato compiuto oggi con la firma di un protocollo d’intesa tra la Regione Abruzzo e l’Amministrazione Militare Regionale di Sumy, in Ucraina. L’accordo, sottoscritto dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e dal Capo dell’Amministrazione Militare di Sumy, Volodymyr Artiukh, mira a rafforzare le sinergie tra i due territori in diversi ambiti strategici.
Il Presidente Marsilio ha evidenziato il valore di questa intesa, sottolineando il ruolo dell’Abruzzo nel mettere a disposizione le proprie competenze maturate nell’ambito della ricostruzione post-sisma e dello sviluppo territoriale.
«Mettere a disposizione il nostro know-how e le buone pratiche sviluppate negli anni – ha dichiarato Marsilio – rappresenta un atto di solidarietà e di collaborazione concreta, in grado di generare opportunità di crescita reciproca e di rafforzare i legami tra i nostri territori. Con questo accordo, la Regione conferma la propria vocazione all’internazionalizzazione e alla cooperazione istituzionale».
Alla cerimonia erano presenti anche il direttore generale Antonio Sorgi, l’assessore Tiziana Magnacca e la dirigente del Servizio Pianificazione Strategica e Cooperazione Territoriale Internazionale, Roberta Rizzone.
L’accordo prevede uno scambio di esperienze e competenze in ambiti cruciali come la ricostruzione, lo sviluppo sostenibile, la resilienza energetica, la tutela ambientale, l’agricoltura, la cultura, lo sport e il turismo. Particolare attenzione verrà data anche all’istruzione, all’inserimento lavorativo e al benessere sociale. L’obiettivo è avviare iniziative congiunte che coinvolgano attivamente gli stakeholder locali per promuovere modelli di crescita innovativi e sostenibili. Anche Volodymyr Artiukh, intervenuto in videocollegamento, ha espresso soddisfazione per l’accordo, sottolineando l’importanza della cooperazione per lo sviluppo di progetti comuni.
«Questo partenariato – ha affermato Artiukh – favorisce lo sviluppo di iniziative condivise e l’integrazione di competenze, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione e creare nuove opportunità di crescita e benessere per entrambe le comunità». Artiukh ha inoltre voluto ringraziare il governo italiano per la vicinanza dimostrata al popolo ucraino, mostrando immagini del territorio prima e dopo i bombardamenti, a testimonianza dell’impatto della guerra sulla regione di Sumy.