LANCIANO – Continuano senza sosta le indagini per fare chiarezza sulla morte di Andrea Prospero, lo studente 19enne di Lanciano trovato morto a Perugia.
Dopo l’arresto, ieri, di un 18enne della provincia di Roma con l’accusa di istigazione e aiuto al suicidio, le indagini si stanno concentrano sui cellulari, sul computer e sulle sim trovati nella stanza dove il 19enne ha trascorso le ultime ore di vita. I dati contenuti nei dispositivi sono stati acquisiti con successo dagli investigatori, che sono riusciti a recuperarli integralmente.
La notizia è stata riportata dall’agenzia di stampa Ansa.
Il Cosc della polizia postale e la squadra mobile di Perugia stanno esaminando i dati raccolti, operando sotto il coordinamento del procuratore di Perugia e del procuratore aggiunto Giuseppe Petrazzini.