ABRUZZO – Con l’approvazione del secondo scorrimento della graduatoria nei giorni scorsi, la Regione Abruzzo ha destinato un totale di 30 milioni di euro a 42 aziende agricole nell’ambito della misura 4.1. Lo ha annunciato il vicepresidente della Giunta regionale e assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente.
La misura 4.1 del PSR Abruzzo 2014/2022
La sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” del PSR Abruzzo 2014/2022 prevede due linee di finanziamento in base all’importo dell’investimento, superiore o inferiore a 200mila euro. L’obiettivo è fornire sostegno alle imprese agricole per la realizzazione di investimenti strutturali, materiali e immateriali, nonché per l’acquisto di macchinari e attrezzature connessi alla realizzazione di tali investimenti.
Tra le tipologie di intervento ammissibili rientrano il miglioramento fondiario, la costruzione e ristrutturazione di immobili aziendali, la realizzazione di strutture e impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e il miglioramento dell’efficienza energetica. Inoltre, sono previsti finanziamenti per la protezione delle coltivazioni dagli eventi meteorologici estremi, per lo stoccaggio e il trattamento dei reflui e per l’acquisizione o sviluppo di programmi informatici, brevetti e licenze.
Obiettivi e impatto della misura
«La finalità è quella di garantire la vitalità e la competitività delle aziende agricole regionali, favorendone l’orientamento al mercato attraverso la ristrutturazione e l’ammodernamento delle strutture produttive e investimenti mirati a migliorare le prestazioni economiche e la sostenibilità globale», ha dichiarato il vicepresidente Imprudente.
Con questo secondo scorrimento di graduatoria, la Regione Abruzzo assicura un supporto economico a numerose aziende agricole per un investimento complessivo di 52,5 milioni di euro. «Tramite questa misura, stiamo dando l’opportunità di migliorare l’efficienza produttiva e creare una solidità aziendale durevole nel tempo», ha concluso Imprudente.
In allegato gli elenchi delle aziende beneficiarie.